La relazione tra i due è finita proprio per la gelosia e l’aggressività dell’uomo. Ma l’ex non la lasciava in pace. La giovane ha riportato una prognosi di 8 giorni, lui invece è stato arrestato
Aggredita, picchiata e derubata dall'ex: per una 24enne di Figline è stata una notte di paura, quella appena trascorsa, finita dopo l'intervento dei carabinieri che hanno arrestato l'ex compagno.
La relazione tra i due, durata dal 2014 al 2017, è finita a febbraio a causa della gelosia e dell'aggressività dell'uomo, un 30enne, di origine albanese, residente a Figline. La ragazza dopo aver subìto aggressioni verbali e fisiche, schiaffi e spintoni ha deciso di lasciare il compagno non prevedendo che in realtà la storia non sarebbe finita facilmente.
La 24enne, infatti, è stata costretta a cambiare le proprie abitudini perchè il 30enne continuava a importunarla, ad aspettarla dove andava per ripeterle che voleva stare con lei fino alla notte scorsa quando si è presentato sotto la casa del nuovo fidanzato della ragazza. Quando prima delle 6.00 è scesa per raggiungere l'auto si è trovata davanti l'ex che l'ha afferrata per i capelli, strattonata, aggredita con schiaffi e pugni e che le ha preso il telefono cellulare con il quale stava cercando di chiamare i carabinieri.
Lei è riuscita alla fine di chiudersi in macchina ma l'ex con un cacciavite in mano l'ha minacciata costringendola a uscire. Questa volta però le urla della donna sono state udite dall'attuale fidanzato che ha chiamato subito i carabinieri.
L’aggressore è fuggito ma è stato raggiunto dai militari. In suo possesso ancora il cellulare e la borsa rubata alla ragazza. Per lui sono scattate le manette per rapina e lesioni. La 24enne ha riportato una prognosi di 8 giorni per contusione al torace alla spalla sinistra.