L’ISIS Valdarno, sul settore che riguarda la meccanica e l’elettrotecnica, sta cercando di portare avanti una visione diversa, che guarda al futuro in relazione anche a quelle che sono le esigenze del nostro territorio e dell’evoluzione tecnologica a livello globale. Per questo, ancor auna volta, l’ISIS Valdarno unisce due settori apparentemente distanti come la meccanica e l’elettronica per un nuovo inidirzzo che guarda alle esigenze e gli sviluppi del futuro: si tratta dell’indirizzo energia.
Il docente Luca Africh:”L’ISIS Valdarno sta cercando di mettere insieme due dipartimenti che apparentemente sembrano lontani. Il dipartimento di meccanica e il dipartimento di meccanica e quello di elettronica e elettrotecnica. Questi dipartimenti possono lavorare insieme nello sviluppo di nuove competenze; soprattutto attraverso la meccatronica: quindi l’unione della meccanica e dell’elettronica con nuove applicazioni. Queste nuove competenze si sviluppano in una gestione intelligente dell’energia. Quindi andiamo nella direzione di una visione dell’energia spesa in maniera intelligente, nuove energie rinnovabili che possiamo in qualche modo gestire meglio in maniera sapiente, proprio per creare sostenibilità. Un circuito virtuoso che può aiutare l’uomo e l’ambiente in maniera forte. Studiare queste tecnologie può aiutarci a migliorare il nostro contesto. La visione della scuola è quella di andare in una direzione sempre più sostenibile: ci siamo collegati anche ad altre scuole per poter fare in modo che si possa sviluppare la mobilità sostenibile.”
Il docente Massimo Morelli:” Il laboratorio di meccatronica è il cuore pulsante dell’indirizzo di meccanica. In questo momento stiamo avviando la procedura per il nuovo indirizzo di meccatronica che è, l’indirizzo energia. All’interno di questo nuovo processo, il settore interessato è quello della meccanica applicata alla robotica. Nel nuovo indirizzo, verranno trattati temi come lo sfruttamento dell’energia. Questo sfruttamento, però, è visto in ambito meccanico, quindi non solo la generazione di calore, non solo la generazione e la trasformazione di energia meccanica in energia elettrica, ma anche le fonti rinnovabili. Saranno trattate tutta una serie di tematiche relative alle fonti più disparate: il vento, il solare; addirittura le biomasse, dove per biomasse, si intende tutta una serie di sostanze che sono gli scarti dell’industria.”
Conclude Africh:“Nel laboratorio di elettronica ed elettrotecnica ci sono le basi per sviluppare le tecnologie del futuro. I ragazzi già oggi studiano componenti specifici che sono e saranno il cuore dello sviluppo tecnologico. Nello specifico: il motore elettrico, quindi le macchine elettrice e le loro applicazioni e tutta la parte di distribuzione elettrica che sarà una fote evoluzione per le infrastrutture future.”