Saranno installate in tutti i bagni dei tre plessi dell’Isis Valdarno, le nuove ‘tampon box’ presentate questa mattina alla presenza anche dell’assessora regionale alla scuola e pari opportunità Alessandra Nardini. Si tratta di scatole per lo cambio solidale di assorbenti igienici, realizzate grazie al finanziamento di Rotary Club Valdarno: “Prendine uno se vuoi, lasciane uno se puoi”, è lo slogan riportato sopra alle tampon box.
Sono state le più alte autorità istituzionali regionali e territoriali legate al mondo scolastico a presentare le box create da Maker House, con materiale biodegradabile e 100% italiano: presenti l’assistente del Governatore del Distretto 2071 Rotary Club Marco Becucci, il Dirigente Scolastico e Presidente Rotary Valdarno Lorenzo Pierazzi, l’Assessore Regionale della Toscana alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità Alessandra Nardini, la Presidente della Commissione Pari Opportunità di Regione Toscana Francesca Basanieri, l’Assessore alle Pari Opportunità di San Giovanni Valdarno Laura Ermini, l’assessore all’Istruzione del Comune di Montevarchi Sandra Nocentini e Alessio Bigini CEO e founder di Maker House, nonché ex studente dell’Isis.
Il progetto è virtuoso, nato da un’idea della Consulta delle studentesse e degli studenti allo scopo di rispondere ad esigenze reali e a bisogni da normalizzare. Le Tampon Box saranno installate all’interno dei bagni scolastici e coloro che avranno bisogno potranno prendere gratuitamente gli assorbenti disponibili. Un progetto utile ma soprattutto un’idea di sostenibilità sociale, poiché le Tampon Box saranno fornite oltre che di assorbenti donati dalla Farmacia Bellezza di Ponticino, ma anche dei prodotti igienici che ognuno vorrà donare personalmente.
“Un grande sforzo del Rotary Valdarno che ha finanziato il progetto – ha spiegato il Dirigente Scolastico Lorenzo Pierazzi- nato dalla scintilla degli studenti, un significato profondo sancito stamani dalle massime autorità scolastiche amministrative della nostra Ragione. Un progetto mosso dallo spirito di solidarietà, di collaborazione e di mutuo soccorso tra i nostri studenti, un contributo che, come auspicato dagli ospiti di questa mattina, speriamo si possa ripetere anche in altri istituti scolastici.”
“Iniziativa importante – ha aggiunto l’assessora Nardini – che parla di diritti di pari opportunità, un messaggio importante che mira a superare i tabù che oggi esistono legati al ciclo mestruale e che ha come obiettivo portare avanti una battaglia: sappiamo tutti delle iniziative portate avanti nelle scorse settimane per l’abbattimento della tassa sui prodotti igienici femminili che è diventata intollerabile, il fatto che siano le ragazze e i ragazzi i propulsori della creazione di queste Tampon Box è un messaggio potente e bellissimo perché le giovani generazioni su questi temi continuano a far sentire forte la loro voce.”
“I ragazzi ci hanno dato un grande insegnamento – ha sottolineato Francesca Basanieri Presidente della Commissione Pari Opportunità Regionale – hanno preso una necessità, un bisogno e lo hanno concretizzato in un progetto di tutti. Non sono rimasti indifferenti, ma anzi hanno trovato insieme una soluzione. Un progetto che un po’ dona e un po’ fa donare. Questa è stata inoltre la prova che se le Istituzioni lavorano insieme a livello territoriale e regionale i progetti nati da idee virtuose come quella delle Tampon Box presentate oggi possono prendere vita e risolvere problematiche reali”.
Alessio Bigini, di Maker House, ha spiegato il processo di ideazione e produzione che ha portato alla realizzazione delle box, stampate in 3D; ed Evaluna Pollauszach, del Parlamento degli studenti, ha ricordato come l’idea ha preso piede e si è allargata fino a coinvolgere altre scuole.