Non ci saranno siepi e alberi, non ci sarà l’ampliamento della pista ciclopedonale né il rifacimento del sistema fognario: il lotto libero degli ex giardini Spinelli, a Montevarchi, dove sono partiti i lavori di realizzazione di un discount, avrà soltanto un prefabbricato in cemento, parcheggi e un pezzo di marciapiede. A denunciarlo, dopo aver avuto accesso agli atti e aver visionato il permesso a costruire, è stato il Comitato dei residenti dei Giardini Spinelli: lo scorso 9 luglio, per questo, hanno inviato all’Amministrazione comunale una nota in cui si chiede un incontro urgente con l’obiettivo di ottenere il rispetto di quanto “prescritto nella scheda norma approvata in Consiglio comunale”, nella quale erano previsti appunto gli interventi di urbanizzazione come alberature, marciapiedi, pubblica illuminazione e altri.
La questione sollevata dal Comitato è stata raccolta anche dal gruppo consiliare di Avanti Montevarchi, che ha scritto al presidente del Consiglio comunale Rossi e al sindaco Chiassai chiedendo chiarimenti in merito: “Vista la nota inviata dal Comitato dei Residenti, emerge che i progetti attuativi relativi al lotto libero Giardini Spinelli e di conseguenza ad opere di urbanizzazione in corso sembrerebbero confliggere con le indicazioni presenti all’interno della scheda norma dell’area che a suo tempo è stata approvata dal Consiglio Comunale nell’iter di variante. Ricordiamo che è di competenza del Consiglio Comunale la pianificazione territoriale e di Governo del territorio, e che in conseguenza di ciò il Consiglio, di fronte a certe affermazioni, ha il dovere politico di interrogarsi e comprendere”, sottolineano i consiglieri Camiciottoli e Ricci.
Per questo, come gruppo consiliare Avanti Montevarchi, la richiesta al presidente del Consiglio, oltre che al sindaco e ai consiglieri, è “per il ruolo Istituzionale che rivestite, che vi facciate parte attiva affinché, prima del prossimo Consiglio Comunale, vi sia la possibilità di effettuare un approfondimento rispetto a quanto affermato nella missiva ricevuta. Visto gli argomenti trattati riteniamo opportuno e necessario che tali approfondimenti debbano avvenire all’interno della Commissione competente”.