Questo fine settimana all’Auditorium comunale di Montevarchi si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Letterario “Città di Montevarchi” al quale hanno partecipato anche le classi seconde e terze della scuola media “Francesco Petrarca” di Montevarchi, i quali hanno ricevuto una menzione speciale per i loro lavori realizzati con la tecnica del Caviardage.
Ma di cosa si tratta? Il Caviardage – ideato dall’insegnante Tina Festa – è un metodo di scrittura poetica che aiuta a scrivere poesie e pensieri non partendo da una pagina bianca ma da testi già scritti, come ad esempio pagine strappate, articoli di giornale e riviste, ma anche testi in formato digitale. Grazie quindi alla contaminazione con svariate tecniche artistiche espressive, come collage e pittura, si dà vita a poesie visive.
I ragazzi della scuola media “Petrarca” di Montevarchi menzionati sono stati tanti: Artini e Lo Presti per l’opera “Se io potrò impedire”; Bartolini e Salvini per l’opera “I suoni”; Basile e Cufi per l’opera “I fili d’erba”; Marino e Panchetti per l’opera “Il sorriso”; Mei e Bajrami per l’opera “Il vento nell’isola”; Pini e Chiarini per l’opera “Shemà”; Venuti e Iannelli per l’opera “Amore perduto”.
Infine, in singolo, Gaia Aurigi per l’opera “Vorrei”; Pietro Borchi per l’opera “Quella dolce solitudine”; Giulia Rosseti per l’opera “Il sentiero dell’amore”; e Radu Sinatovici per l’opera “Suicidio mortale”.
La docente scolastica dell’IC Petrarca Simona Chimentelli ha voluto ringraziare gli studenti che hanno partecipato e le docenti Maria Carla Borgogni e Marzia Resti.
Al concorso del Premio Letterario “Città di Montevarchi” hanno partecipato più di 150 autori, molti dei quali giovani, ed ha riguardato sia opere edite che inedite per le tre sezioni di poesia, narrativa e saggistica.
“Complimenti a tutti i partecipanti – ha scritto il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini – e al Professor Anglani per la Lectio Magistralis. Un ringraziamento particolare al Professor Marco Sterpos, ideatore del premio, all’Associazione Giglio Blu di Firenze, Enrico Taddei, Lia Bronzi e alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Petrarca Simona Chimentelli”.
