24, Novembre, 2024

Non si placa la polemica politica, Avanti Montevarchi: “La sindaca tace e Prima Montevarchi straparla di cose che non conosce”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il gruppo che siede all’opposizione replica alle affermazioni della maggioranza, in una nota

Arriva la contro-replica di Avanti Montevarchi al movimento di maggioranza Prima Montevarchi: un botta e risposta politico che va avanti da alcuni giorni, su alcuni dei temi più caldi del momento. "Come al solito, a domanda Chiassai Martini tace e lascia parlare Prima Montevarchi. Noi – scrivono i membri dell'opposizione – riproponiamo alla silente Chiassai Martini le stesse domande". 

"Dopo l’intervista del sindaco Ghinelli, oltre le parole espresse in Consiglio Comunale, conferma o no l’intenzione di opporsi nelle sedi appropriate, che non è quella del Consiglio, all’ampliamento e al differimento della chiusura della discarica di Podere Rota? Dopo l’intervista dell’assessore aretino Sacchetti che annuncia, per il 2019, l’aumento del 3-4% della TARI in tutto l’ATO Toscana sud intende opporsi o no a questa decisione? È vero o no che l’aumento della TARI serve anche a ripagare il gestore (SEI) che deve, da quest’anno, versare ad alcuni dei precedenti gestori soldi a copertura di crediti verso i cittadini non riscossi quando esercitavano il servizio?". 

Avanti Montevachi, poi, aggiunge: "Sono domande semplici alle quali un sindaco ha il dovere di rispondere e così, magari, anche quelli di Prima Montevarchi saranno informati. Sull’ex Impero non c’è altro da dire. È già tutto chiaro, con inerzie da parte sia del sindaco precedente che dell’attuale, e non sarà lo scarica barile a sollevare l’amministrazione da sue, eventuali, responsabilità. Idem sull’adesione alla Fondazione aretina o l’adesione all’ambito turistico valdarnese fatta con settimane di ritardo perché si erano scordati di fare la delibera nei tempi giusti". 

"Sulla Commissione relativa a Valdarno Sviluppo, presieduta dal nostro consigliere Camiciottoli, invece c’è da dire molto. Primo punto: da mesi la Commissione salta le sedute per mancanza del numero legale, sempre per la mancanza anche di consiglieri della maggioranza sulla quale verte l’onere di garantire la presenza. Secondo punto: Camiciottoli è pronto a presentare la propria relazione da tempo ma nell’ultima seduta valida è stato richiesto di acquisire nuovi documenti già richiesti in passato, ma che la struttura del Comune non è stata in grado di produrre. Terzo punto: Prima Montevarchi rilancia la novella del milione e passa di danni che Valdarno Sviluppo avrebbe creato al Comune. Novella che già aveva lanciato l’assessora al Bilancio Bucciarelli. Ma allora come mai il liquidatore prima e il giudice poi hanno respinto il conto presentato dal Comune concedendo poco più di 100mila euro? E, di conseguenza, come mai è stato accettato quel verdetto con accordo del 28/09/2017?". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati