Per la pala del Botticelli si va già verso le duemila firme. Sabato 8 ottobre all’Auditorium di via Marzia si terrà un incontro per conoscere la storia del quadro, realizzato per Montevarchi e portato via duecento anni fa
Si firma ancora, per riportare a casa la Pala del Botticelli: i moduli sono disponibili nei negozi del centro, nelle attività di Montevarchi che hanno aderito, anche all'ufficio Promozione del territorio, in piazza Varchi. Si va già verso le duemila sottoscrizioni, con l'obiettivo di crescere ancora.
Alla battaglia, lanciata dal Direttore del Museo di Arte Sacra Luca Canonici, ora si affianca anche un momento di approfondimento sulla storia, di quell'opera. L'appuntamento è per sabato 8 ottobre, dalle ore 18, presso l'auditorium comunale di via Marzia.
Sarà ricostruita la vita dell'Incoronazione della Vergine, che secondo accreditate ricostruzioni storiche fu eseguito, fra la fine del '400 e l'inizio del '500, proprio per una committenza di Montevarchi. Collocato nella chiesa di San Lodovico, l'attuale chiesa di Sant’Andrea a Cennano, vi rimase fino alle soppressioni napoleoniche di inizio '800, duecento anni fa. Da allora è rimasto a Firenze, nei magazzini di Villa La Quiete, dove solo di recente è stato esposto al pubblico.