A Roma il giornalista Riccardo Luna ha presentato i 100 componenti del nuovo progetto nazionale: tra loro Mirko Lalli, originario di Pergine, nuovo Digital Champion per il turismo. “Sono molto contento, una bella soddisfazione e anche una bella sfida: il turismo può solo avere benefici da internet e dalla digitalizzazione”
C’è Mirko Lalli tra i 100 nuovi Digital Champions nominati da Riccardo Luna e presentati a Roma alla presenza di Matteo Renzi. Valdarnese e originario di Pergine, Lalli ha ottenuto l’importante delega nazionale per il turismo all'interno del direttivo. “Sono molto contento: è una bella soddisfazione e anche una bella sfida”, ha commentato.
Come li ha definiti il giornalista Luna, nominato responsabile del progetto lo scorso settembre, le figure dei Digital Champions saranno degli “attivisti digitali, dei medici senza frontiere dell’innovazione” che avranno il compito di collaborare con le pubbliche amministrazioni per un'alfabetizzazione digitale. Aiutare, quindi, nella digitalizzazione, compresa quella dei servizi, della scuola, dell’imprenditoria. Un compito non retribuito, senza staff e budget. Progressivamente dai primi 100 ne saranno nominati altri 8.000 circa, uno per ogni comune.
“Io mi occupo di turismo per lavoro: in effetti il turismo può ottenere solo ulteriori benefici economici da internet e dalla rete, che ha un ruolo sempre più di rilievo in questo settore. Il digitale rappresenta ormai un passo irrinunciabile per questo e per ogni altro settore”, ha spiegato Mirko Lalli. Si tratta della prima assegnazione in assoluto in Italia di questi ruoli per il progetto istituito due anni fa dall’Unione Europea.
Come illustrato nel sito internet, i Digital Champions italiani avranno tre obiettivi: rappresentare degli “help desk” per gli amministratori pubblici sui temi del digitale; essere difensori del cittadino in caso di assenza di banda larga, wifi e altri diritti negati; dovranno promuovere, anche con il ricorso al crowdfunding, progetti di alfabetizzazione digitale per tutte le età.
“Ho chiesto espressamente che fosse indicato Pergine Valdarno come mio comune di riferimento, proprio perché è il mio paese. È una sfida tutta nuova da creare e da scoprire, ma coinvolgerà anche Pergine”, ha concluso il nuovo Digital Champion del Valdarno.