Il gruppo che aveva candidato Cincinelli alle elezioni amministrative entra nel merito della scelta di Paola Manetti da parte di Silvia Chiassai
Critiche e perplessità da parte di Montevarchi Alternativa sulla nomina di Paola Manetti nell'ufficio di Staff del sindaco Silvia Chiassai. "Senza nulla togliere alle competenze di Paola Manetti, la sua nomina è sicuramente anche politica, non nascosta la simpatia tra Terranuova in Comune e la coalizione che ha sostenuto la candidata Chiassai alle elezioni".
"Tra l'altro – aggiunge la nota del gruppo che aveva candidato Claudio Cincinelli – è da notare che nel bando non è richiesta nessuna competenza particolare, cosa che magari poteva essere evidenziata viste le finalità, e ci meravigliamo che solo 14 curricula siano pervenuti negli uffici dell’amministrazione dato lo spettro di competenze a cui si rivolgeva. Si è protestato tanto contro il metodo Pd che trovava sempre al proprio interno o tra gli amici persone 'meritevoli' dell'incarico che andavano a ricoprire, quando qui ci sembra che venga fatto un bando molto generico per ricoprire un incarico fiduciario, tanto valeva la chiamata diretta senza tanti giri".
Montevarchi Alternativa conclude: "Paola Manetti ha già un incarico come consigliera a Terranuova, quindi sicuramente una sorta di 'conflitto di interessi' potrebbe crearsi, dato il percorso di separazione dei servizi tra i due Comuni. Anche se non in consiglio, noi continuiamo a seguire la vita politica di Montevarchi. Non chiederemo dimissioni a prescindere, ma data la scelta fatta dalla nuova amministrazione ci aspettiamo un percorso produttivo, e ci auspichiamo la creazione di quell'Ufficio Bandi Europei sostenuto da più parti politiche durante la campagna elettorale".