23, Novembre, 2024

“No alle sei ore di lezione al giorno”: i genitori protestano contro la decisione della direzione scolastica

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I genitori degli studenti della scuola media Leonardo da Vinci di Figline scendono sul piede di guerra: la decisione della dirigente scolastica di istituire sei ore di lezioni al giorno dal lunedì al venerdì, chiudendo la scuola il sabato, non piace. “I disagi per le famiglie ma soprattutto per i ragazzi sono troppi”

Gli studenti della scuola media Leonardo da Vinci di Figline e Matassino da quest'anno restano a casa il sabato ma ogni giorno hanno sei ore di lezioni da seguire dal lunedì al venerdì: dalle 8.05 alle 14.05 con due intervalli alle 10.00 e alle 12.00. A deciderlo a giugno è stata la dirigente scolastica dopo l'esito di un sondaggio sottoposto alle famiglie nel mese di febbraio. Nel complesso hanno vinto i pareri favorevoli: per alcuni genitori invece alla sede principale figlinese i 'no' sarebbero stati superiore ai 'si', mentre nella sede distaccata del Matassino si sarebbe verificato l'esatto contrario. 

Tutti indistintamente, invece, gli studenti dalla prima classe alla terza, in via sperimentale, da lunedì affronteranno il nuovo percorso, forse sulla scia della volontà di razionalizzare le spese. Molti genitori protestano: non ritengono che i propri figli possano agevolmente superare lo stress di sei ore di lezioni al giorno, senza contare il poco tempo che rimane loro, una volta tornati a casa alle 14.30, per mangiare, seguire allenamenti sportivi o altre attività post scolastiche e naturalmente studiare e fare i compiti per il giorno dopo.

"Hanno il sabato libero, è vero, ma come ci arriveranno visto l'impegno e il sacrificio durante tutta la settimana?".

"Non tutti i genitori, poi affermano, sono a casa alle 14.00 e i ragazzi, minorenni, non possono essere lasciati dallo scuolabus da soli alle proprie abitazioni. C'è anche chi, troppo lontano da scuola, è costretto a pagare una persona che si occupi del figlio. Gli altri si organizzano tra loro".

A suo tempo anche l'amministrazione comunale di FIgline Incisa non sembrò gradire molto la decisione della dirigenza scolastica. 

L'anno scolastico è iniziato e la richiesta che arriva da molti genitori è che possa essere rivista questa nuova organizzazione delle medie da Vinci. La protesta è appena iniziata e le famiglie non intendono demordere nell'unico interesse dei propri figli.

Intervista a Massimiliano Losi rappresentante dei genitori
 

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