Il Comitato ha già raccolto numerose firme, con l’appoggio politico della Lista civica. E venerdì ci saranno anche i consiglieri regionali di opposizione: l’obiettivo è chiedere loro di farsi carico di questa istanza. Morbidelli: “Non ci fermiamo, da settembre ancora avanti”
Parla di "percentuali importanti", il Comitato per il No al Comune unico di Castelfranco Piandiscò. Che venerdì sera, nel corso di una iniziativa pubblica in piazza a Castelfranco, presenterà i numeri esatti di una raccolta firme che, spiega Marco Morbidelli, "ha come obiettivo quello di manifestare il dissenso dei cittadini nei confronti del Comune unico, un dissenso diffuso e che ha fatto da stimolo proprio per questa iniziativa".
La Lista civica ha appoggiato politicamente fin dall'inizio la petizione, e ora il capogruppo Morbidelli sottolinea: "Il movimento popolare emerso in questi mesi ha prodotto un risultato che potrebbe mettere in crisi la stessa filosofia regionale, quella filosofia che punta con un meccanismo di premi economici i comuni che si uniscono. Quando le firme raggiungono percentuali importanti della popolazione, anche la ragione politica può non bastare più a sostenere scelte che sono evidentemente antipopolari".
La richiesta è semplice: un nuovo referendum, in cui i cittadini siano chiamati a giudicare se l'esperienza del Comune unico è positiva o meno. "Un Referendum confermativo del comune unico, in sostanza. I cittadini sono con noi, e la Regione non può non sentire il richiamo di democrazia della gente. Perché questo messaggio arrivi nelle forme istituzionalmente possibili abbiamo invitato, venerdì sera, anche i consiglieri regionali delle opposizioni, affinché si facciano carico di questa istanza che viene dai cittadini stessi".
All'appuntamento sarà presente anche l'onorevole Maurizio Bianconi, deputato dei Conservatori e Riformisti. "Sarà l'occasione – conclude Morbidelli – per approfondire anche l'importante tema del voto di ottobre, quello del referendum costituzionale. I cittadini avranno insomma una opportuntià per informarsi".