23, Novembre, 2024

Niente più sacchetti per il porta a porta, il comune dice stop. Chiassai: “Spesa eccessiva”

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Non saranno consegnati quest’anno i sacchetti per le zone coperte da servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti, a Montevarchi. Lo ha spiegato il sindaco in Consiglio comunale: “Era un costo eccessivo e tra l’altro non rivolto alle esigenze di tutti, visto che i sacchetti erano solo per alcune utenze”. Perplessa l’opposizione

Non saranno più consegnati i kit con i sacchetti per effettuare la raccolta dei rifiuti porta a porta, ai cittadini e alle utenze coperte da questo servizio a Montevarchi. Lo ha spiegato, rispondendo a una interrogazione in Consiglio comunale, il sindaco Silvia Chiassai. 

"Quello della fornitura dei sacchetti è un servizio accessorio, che il comune paga, e caro: considerate che per Montevarchi ha un costo di 30mila euro all'anno. Per questo abbiamo deciso di rinunciare all'acquisto dei kit. Anche perché – ha aggiunto – quei sacchetti avevano uno scopo 'educativo' quando il porta a porta fu introdotto, per far capire meglio agli utenti come separare correttamente i rifiuti. Ora quello scopo si è esaurito. Consideriamo infine che quella spesa, notevole, andava a vantaggio soltanto di alcuni cittadini, quelli che hanno il porta a porta, e non di tutti gli altri: insomma, per una serie di motivi abbiamo deciso di non procedere all'acquisto". 

Perplessi i consiglieri di Pd e Avanti Montevarchi, che avevano proposto l'interrogazione. "Peccato. Ci auguriamo soltanto che così facendo non si riducano ancora i valori della raccolta differenziata nella nostra città, perché se così fosse allora sì che le tariffe aumenterebbero, quindi si potrebbe arrivare ad avere un doppio danno per tutti cittadini, senza sacchetti e con tasse più alte. Ci auguriamo solo che questo paradosso non si realizzi davvero". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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