28, Marzo, 2024

Nella Asl Sud Est ora arrivano anche le Uscar: il fisioterapista a domicilio dei pazienti Covid o in isolamento

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Le Unit speciali di continuit assistenziale riabilitativa si affiancheranno alle ormai consolidate Usca su tutto il territorio dellAsl Toscana sud est

Nel territorio della Asl Toscana Sud Est ora nascono le Uscar, Unità speciali di continuità assistenziale riabilitativa, che si affiancheranno alle ormai consolidate Usca su tutto il territorio dell’Asl Toscana sud est. Le Uscar consentono di realizzare interventi di riattivazione funzionale e assistenza fisioterapica per quei pazienti che risultano positivi al Covid o sono comunque costretti a restare in isolamento nel proprio domicilio. Il progetto è partito in via sperimentale dalla Valdelsa senese, e questo ha portato ad istituire a livello aziendale l’Uscar, che getta le fondamenta su una preparazione specifica del personale per proiettare sul territorio la figura del fisioterapista, incrementando la presa in carico di soggetti Covid-positivi o comunque in isolamento.

“Questa iniziativa dell’Asl Toscana sud est – spiega Antonella Lorenzoni, dirigente delle Professioni sanitarie della riabilitazione del dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie dell’Asl Tse – rappresenta il coronamento di un percorso ideale per la presa in carico del paziente Covid, in un’ottica di rete tra i vari presìdi aziendali. La figura del fisioterapista era già attiva nel reparto Covid per acuti, in pneumologia, nelle cure intermedie Covid, adesso arriva anche a domicilio. Quest’ultimo passo è stato reso possibile dalla formazione degli operatori che abbiamo intrapreso già dall’anno scorso, con particolare riguardo alla sicurezza sul luogo di lavoro”.

Come si attiva l’Uscar? Sono le Usca a segnalare la possibile necessità di un intervento di riabilitazione a domicilio. “A quel punto – precisa il dottor Santi Centorrino direttore dell’unità operativa professionale Riabilitazione funzionale dell’Alta Valdesa – viene definito il tipo di intervento, impostando il percorso che l’Uscar può compiere a domicilio oppure, in alcuni casi, anche da remoto, grazie alle piattaforme specifiche per la teleriabilitazione presenti su tutto il territorio aziendale”.

Nelle abitazioni dei pazienti interviene solo personale adeguatamente formato e ovviamente munito di tutti i dispositivi di protezione personale già previsti per l’Usca. Allo sviluppo e definizione del progetto hanno lavorato il dipartimento del Territorio e dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie della prevenzione e della riabilitazione dell’Asl Toscana sud est.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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