14, Novembre, 2024

Nel Giorno della Memoria l’esempio di un Giusto fra le Nazioni: Consiglio comunale con i ragazzi nel ricordo di Gino Bartali

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A Reggello l’iniziativa dell’Assessorato alla cultura e della Presidenza del Consiglio comunale, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria. I giovani studenti della scuola elementare e media hanno presentato i loro lavori, dedicati in particolare alla figura di Gino Bartali: a ricordarlo anche l’amico Andrea Bresci

Gino Bartali, l'uomo, il Giusto fra le Nazioni: simbolo di chi non si arrende al male, e con coraggio agisce, non resta indifferente. Pedalò per centinaia e centinaia di chilometri nascondendo, nella sua bicicletta, falsi documenti che cosnegnava ad una rete di 'salvataggio', e che consentirono di salvare la vita a centinaia di ebrei, fra il '43 e il '44.

È stato dedicato a lui, il Consiglio comunale aperto che si è tenuto questa mattina a Reggello, al Teatro Excelsior, in occasione della Giornata della Memoria. Una iniziativa a cui hanno partecipato piccoli e grandi studenti del Comprensivo di Reggello, dalla primaria alle scuole medie. 

 

 

La mattinata, aperta dall'Inno di Mameli eseguito dalla Sarabanda, ha visto poi numerosi interventi. "Gino Bartali – ha ricordato il vicesindaco Piero Giunti – non è rimasto indifferente a quello che succedeva intorno a lui. Ha avuto il coraggio dell'agire: anche noi dobbiamo non  rimanere indifferenti, non possiamo rimanere in silenzio di fronte ai soprusi. E il messaggio pronunciato ieri dal Presidente della Repubblica Mattarella ci deve far riflettere sul rischio di quel virus che è l'indifferenza e l'odio verso gli altri". 

"Questa mattina – ha aggiunto rivolgendosi ai ragazzi l'assessore Adele Bartolini – noi parliamo di un uomo di sport, ma che è andato oltre. Gino Bartali ha salvato delle vite rischiando la propria, eppure era in una condizione privilegiata, un campione dello sport: ma non si è adagiato su questo. Ha saputo far valere il rispetto per la vita umana, per l'umanità. E, aggiungo, senza doverlo dire né raccontare, senza farsene mai un vanto. Tutti dovremmo prendere esempio". 

 

 

La testimonianza dell'uomo Gino Bartali, del campione sportivo ma anche dell'uomo che si è speso per gli altri, è arrivata da Andrea Bresci, amico di Bartali e presidente dell'Associazione Amici del Museo del Ciclismo "Gino Bartali". Nel video, il racconto di quando una semplice foto di Bartali salvò una famiglia figlinese: 

 

Infine, la parola ai bambini e ai ragazzi delle scuole, che si sono preparati nelle scorse settimane, con le insegnanti, lavorando sul tema della Shoah, con approfondimenti e lavori anche molto emozionanti, e sulla figura di Gino Bartali, al quale hanno reso omaggio ricordando la sua grande opera compiuta per salvare vite umane, e per la quale è stato riconosciuto come Giusto fra le Nazioni. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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