La strada, nei dintorni di San Donato in Collina, interessa sia il Comune di Rignano che di Bagno a Ripoli. I due consiglieri presentano due interrogazioni alle amministrazioni comunali: “Necessarie soluzioni per garantire la fruibilità pubblica della strada e valorizzare, in sicurezza, il patrimonio storico e culturale rappresentato dal Parco di Fonte Santa”.
“E’ necessario riqualificare la strada di Gamberaia”. Questo l’appello dei consiglieri Samuele Staderini, capogruppo di “Laboratorio politico – Rignano Sinistra Unita” e Sonia Redini, capogruppo di “Per una cittadinanza attiva – Bagno a Ripoli” che hanno presentato due interrogazioni alle due amministrazioni comunali.
I due esponenti politici chiedono di occuparsi di una zona, molto bella e frequentata, la località Gamberaia, vicino San Donato: “Le zone di confine tra Comuni, si sa, spesso sembrano dimenticate, anche quando si tratta di Comuni piccoli e policentrici come Bagno a Ripoli e Rignano sull’Arno: le amministrazioni danno maggiore importanza alle frazioni maggiori (Grassina o Antella) o al capoluogo (Rignano). Ma esistono Ed hanno bisogno che vengano garantiti gli stessi servizi (manutenzione delle strade, decoro urbano, trasporto scolastico e pubblico, raccolta rifiuti, gestione del cimitero, etc…) erogati nel resto del territorio comunale” sottolineano.
Nella località Gamberaia, le difficoltà sono legate alle condizioni della strada che porta al Parco di Fonte Santa e alla “Casina del Partigiano”, Via Maremmana-Via di Gamberaia, in parte ricadente nel Comune di Bagno a Ripoli ed in parte in quello di Rignano sull’Arno.
“I due Comuni non sono riusciti a trovare finora un modo per gestire la strada ed i lavori che essa richiede. Anzi, addirittura nel Comune di Bagno a Ripoli non si sa ancora neppure quale regime giuridico abbia il secondo tratto della strada, visto che è in attesa di classificazione dal 2016. Però, proprio in quel tratto, di quasi un km, la strada è sterrata, in pessime condizioni e sta diventando difficilmente percorribile con le auto: anzi, alcuni mezzi hanno già riportato danni nel raggiungere il Parco e, con l’arrivo dell’autunno e delle piogge, il rischio di un ulteriore peggioramento aumenterà” denunciano i due consiglieri.
“I tentativi degli abitanti di Via Maremmana per trovare una soluzione al problema, assieme al Comune di Rignano, sono caduti nel vuoto. Le due amministrazioni temporeggiano, senza cercare accordi sulle rispettive competenze. Eppure – proseguono Staderini e Redini – alla fine del tracciato stradale c’è un’area attrezzata, inaugurata solo pochi anni fa, dal Sindaco Casini (all’epoca Assessore), all’interno del Parco, che ha sentieri di valore storico e naturalistico, e che è meta di un flusso di cacciatori, cercatori di funghi, ed escursionisti, oltre a chi vuol semplicemente venire a fare un pic-nic. Non si può, perciò, non pensare ad una classificazione pubblica della strada”.
Per questo i due consiglieri chiedono alle due amministrazioni di “garantire la fruibilità pubblica della strada e valorizzare, in sicurezza, il patrimonio storico e culturale rappresentato dal Parco di Fonte Santa e dai sentieri che attraversano questa parte del territorio fra i due Comuni”.