Venerdì mattina, a Laterina, si è costituito il Comitato Promotore che porterà alla formazione del “Distretto Rurale di economia socio-solidale partecipativa e filiera breve del Valdarno Superiore”. Presenti i comuni della Conferenza dei Sindaci, produttori, associazioni di categoria: un progetto come esempio a livello regionale e non solo
Ieri mattina, presso il teatro di Laterina, appuntamento per la presentazione del Comitato Promotore finalizzato alla costituzione del “Distretto Rurale di economia socio-solidale partecipativa e filiera breve del Valdarno Superiore”, in linea con la politica agricola della Comunità Europea e con la legislazione nazionale e regionale. Obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse agricole, ambientali e storico-culturali.
La costituzione del Comitato per un distretto rurale è stato condiviso all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci: coinvolti quindi i comuni di Bucine, Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Cavriglia, Laterina, Loro Ciuffena, Montevarchi, Pergine Valdarno, Pian di Scò, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini. Il percorso era già stato inizialmente intrapreso dall’Unione dei comuni Dei Tre Colli, con i prodotti di filiera corta per le mense scolastiche, e dall’Unione del Pratomagno.
Gli obiettivi del progetto si riferiscono al miglioramento dell’economia del territorio, la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche, il miglioramento della qualità della vita delle persone residenti, compreso il settore lavorativo, con un potenziamento dei servizi essenziali e promuovendo occupazione e investimenti.
“Come imprese e istituzioni dobbiamo avere la consapevolezza di essere parte di un unico territorio, tutti uguali nella dimensione del Valdarno”, ha commentato il sindaco Francesco Maria Grasso, che ha parlato all’inizio dell’incontro in quanto Montevarchi rappresenta il comune capofila del comitato. Il sindaco ha sottolineato l’aspetto sociale, commerciale e turistico del progetto, per creare una rete di rapporti tra imprese e istituzioni, con un accesso a finanziamenti a livello regionale e anche europeo.
“La nostra esperienza sia l’esempio pilota non sono a livello della Toscana: deve essere motivo di orgoglio per noi la creazione di un distretto collettivo, partito da esperienze già attivate a livello comunale”, ha aggiunto. Anche durante la visita in Valdarno del Presidente della Regione Enrico Rossi è stata illustrata la proposta apprezzata con soddisfazione dallo stesso Governatore, che aveva sottolineato la disponibilità a collaborare per portare avanti l’impegno.
“Far nascere un distretto rurale è un progetto complesso, perché ci vuole consapevolezza e fiducia reciproca e in Valdarno dobbiamo essere orgogliosi” – ha dichiarato Sandra Masi, produttore del Mercato Coperto di Montevarchi – “Siamo riusciti a far prevalere questa consapevolezza di essere parte attiva nel territorio”.
All’incontro a Laterina, che ha portato alla formalizzazione della costituzione del Comitato Promotore, hanno partecipato i sindaci e rappresentanti di ogni comune, di associazioni di categoria, della Regione, l'onorevole Marco Donati, il consorzio Coob, i produttori e le aziende che hanno firmato il proprio impegno e volontà a prendere parte al Distretto Rurale di prossima formazione.