I due candidati valdarnesi alla Camera per Forza Italia, Stefano Mugnai e Felice Maurizio D’Ettore, impegnati nella campagna elettorale. “Siamo pronti a rappresentare davvero il Valdarno in Parlamento”. Taglio del nastro del punto elettorale di via Roma a Montevarchi
Sono due i valdarnesi scesi in campo per Forza Italia nella campagna elettorale verso le politiche del 4 marzo: Stefano Mugnai, montevarchino, consigliere regionale e coordinatore toscano del partito; e Felice Maurizio D'Ettore, che per Forza Italia è attualmente coordinatore provinciale. Nel tour che li sta portando in giro per le zone del collegio a cui sono candidati, c'è stata la tappa a Montevarchi, per l'inaugurazione del punto elettorale di via Roma, insieme ad altri due candidati aretini, Gianfranco Sangaletti e Sabrina Di Milo.
Stefano Mugnai guida la lista del plurinominale del collegio 4 per la Camera, che comprende comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, tra cui gran parte del Valdarno aretino. "E per me, che in Valdarno sono nato e vivo tuttora, questa è una terra speciale. Che purtroppo negli ultimi anni non ha avuto in Parlamento la rappresentanza che merita: ecco, noi siamo pronti a dare questa voce al Valdarno. Su temi fondamentali, come le infrastrutture, per troppo tempo il Valdarno è arrivato ultimo. È il momento di cambiare tutto questo. Noi siamo tutti candidati diretta espressione del territorio, abbiamo esperienza e radicamento, possiamo contare su un ottimo programma con cui rigenerare anche la nostra terra: possiamo vincere", commenta.
Felice Maurizio D'Ettore è invece il candidato all'uninominale al collegio di Arezzo, che comprende gran parte dei comuni del Valdarno aretino, e se la vedrà nella sfida con il parlamentare uscente del Pd, Marco Donati. "Sviluppo economico, rilancio delle imprese, lavoro giovanile: sono i temi centrali del nostro impegno e del nostro programma, insieme con la tutela della famiglia e la sicurezza. Questo territorio, il Valdarno, ci sta molto a cuore: siamo pronti a rilanciare e difendere queste zone, insieme all'intera provincia di Arezzo. È una grande responsabilità, ma anche una grande emozione. Ci vogliamo impegnare fino in fondo, come abbiamo sempre fatto: saranno i cittadini a dare la risposta".