22, Novembre, 2024

Morta Giuseppina Cavicchi, ultima testimone dell’eccidio di Pian d’Albero. Giulia Mugnai: “Un dispiacere profondo”

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E’ morta Giuseppina Cavicchi. Quest’anno per la commemorazione dei 78 anni dalla battaglia di Pian d’Albero, nelle colline figlinesi, il suo posto rimarrà vuoto. Una delle pagine più dure della storia, segnata da una terribile strage: furono infatti 39 le persone che nel 1944 furono barbaramente uccise dalle truppe nazifasciste. A Pian d’Albero, nel casolare della Famiglia Cavicchi, fra le 39 persone furono uccisi anche il fratello di Giuseppina, il 14enne Aronne Cavicchi, insieme al padre e al nonno.

La ricorda il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai: “Se n’é appena andata Giuseppina Cavicchi, ultima testimone dell’eccidio di Pian d’Albero. È un dispiacere profondo. Per tanti anni, nel suo modo discreto e asciutto, ha raccontato gli avvenimenti della sua famiglia, dei morti di Pian d’Albero e di Sant’Andrea, e la storia di suo fratello Aronne, ammazzato dai nazisti a 14 anni. Ogni anno ci ha accompagnati al Casolare Cavicchi per le celebrazioni istituzionali, permettendoci di preservare la memoria e recuperare le radici dolorose e potentissime della lotta contro il nazifascismo, elemento fondativo della terra in cui viviamo. Il prossimo 20 giugno ci mancherà terribilmente Giuseppina Cavicchi, ma saliremo ancora sui Monti Scalari per ricordare, per essere noi i testimoni di quella memoria che abbiamo il dovere di coltivare. Grazie Giuseppina”.

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