24, Novembre, 2024

Montevarchi tra passato e futuro, il ricordo di Vasco Farolfi prima della sfida al San Donato

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Domani cade il 20° anniversario della scomparsa del “presidentissimo” che rese grande l’Aquila. Un murales e l’intitolazione ufficiale della Curva per onorare l’ex patron rossoblù prima del fischio d’inizio. Poi la sfida decisiva contro il San Donato Tavarnelle

Per una volta quello che accadrà prima del fischio d’inizio sarà importante almeno quanto quello che succederà dopo. Il Montevarchi ricorda il presidentissimo Vasco Farolfi a venti anni esatti dalla sua scomparsa. Lo fa in grande stile, rivelando il murale commissionato dai tifosi e realizzato nella parete esterna della Curva Sud che nell’occasione verrà intitolata ufficialmente alla memoria del patron, con tanto di targa e registrazione all’ufficio della toponomastica. Poi si giocherà, e in palio ci sono tre punti dai quali dipendono tutte, o quasi, le ambizioni dei rossoblù.

Giornata al via intorno a mezzogiorno con il pranzo dei tifosi proprio in prossimità della Curva. Intorno alle 13 arriveranno anche le autorità cittadine per l’intitolazione. Verrà svelato il grande dipinto realizzato con vernice spray lungo tutta la parete esterna del settore da alcuni giovani writer montevarchini e sarà posizionata la targa dell’amministrazione comunale, un vero e proprio battesimo ufficiale della curva che da anni porta il nome del presidente ma lo ha fatto finora solo in via colloquiale. Adesso invece quel pezzo di città si chiamerà “Curva Sud Vasco Farolfi” anche per le carte del catasto.

Negli anni, i tifosi non hanno mai mancato di rendere omaggio all’uomo che rese grande l’Aquila facendo vivere alla Montevarchi sportiva i suoi giorni migliori. È previsto che domani siano in tanti alla cerimonia organizzata per ricordare l’importante anniversario. E anche perché la partita che seguirà è di quelle che contano.

Poche settimane fa rischiava di essere la sfida tra le due grandi deluse del torneo. Montevarchi e San Donato, indicate nell’estate come le due favorite per la vittoria del campionato, hanno faticato più del previsto nel girone di andata. Oggi però l’inerzia è decisamente cambiata: l’Aquila viene da otto risultati utili consecutivi e grazie alle ultime due vittorie si è pienamente rimessa in corsa per il primo posto, oggi distante quattro punti. Il San Donato ha ancora cinque punti di ritardo sui rossoblù, ma non perde da sei giornate e lo ha fatto una sola volta nelle ultime 12. Da possibili delusioni a squadre con la miglior striscia di risultati positivi.

Rispetto alla formazione che domenica scorsa ha battuto la Bucinese offrendo una prova pienamente convincente, mister Rigucci ritroverà Menichetti, al rientro dalla squalifica. C’è poi Samir Lacheheb: alla manciata di minuti giocati contro la Castiglionese è seguita, una settimana fa, la mezz’ora abbondante contro la Bucinese. Tanto è bastato a conquistare i tifosi: gran controllo e protezione della palla, tutti gli occhi della difesa addosso a lui (due ammonizioni procurate), geometrie deliziose per l’attacco rossoblù, per certi versi le stesse perse dalla squalifica di Sorbini. Una bella porzione di gara se la giocherà di sicuro, ma potrebbe essere anche la domenica buona per vederlo in campo dal primo minuto.
 

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