Al prossimo Consiglio si procederà con la risoluzione consensuale della Segreteria generale, oggi associata con il Comune di Terranuova. Il capogruppo di opposizione Francesco Maria Grasso scrive una lettera aperta al sindaco di Montevarchi
Una lettera aperta al sindaco Silvia Chiassai con la richiesta di indicare un percorso su cui intenda muoversi in futuro, a livello di Valdarno. La scrive il capogruppo di opposizione Francesco Maria Grasso, che interviene in merito ad una nuova risoluzione consensuale di un altro servizio associato con il Comune di Terranuova, questa volta riguardante la Segreteria generale.
"Mi si dirà – scrive Grasso nel suo appello – che è colpa di Terranuova che necessita di altri tempi del relativo servizio e vuole maggior spazio e maggior personale. Ma il punto non è questo! Vedo che piano piano si stanno sfaldando tutti i rapporti faticosamente creati in tanti anni. Abbiamo già cancellato il servizio Associato dei Tributi e di accertamento tributario, ora cancelliamo la Segreteria Generale e il comune di Montevarchi è già stato messo fuori dal patto di sindacato con Terranuova per gestire la discarica di Podere Rota. Sicuramente fra qualche settimana sarà la volta di Bucine con la cancellazione del servizio associato dell' Urp e i servizi sanitari a Levane".
"Non sentiamo più parlare di programmazione con il Comune di Bucine su Levane e su Mercatale; non sentiamo più di azioni con il Distretto Rurale in cui Montevarchi è capofila e dovrebbe sviluppare e sostenere le politiche di vallata. Stendo un velo pietoso sugli ultimi avvenimenti all'interno della Conferenza dei Sindaci dove Montevarchi è molte volte non presente, non propositivo e fuori da ogni alleanza che possa costruire un progetto concreto per la sanità valdarnese. Non conosco una proposta o un emendamento del comune di Montevarchi messo ai voti e respinto dai colleghi sindaci", attacca Grasso.
Da qui la richiesta: "Vogliamo fare qualcosa insieme per il nostro Valdarno e per lo sviluppo ulteriore della nostra vallata? Se sì, lo dobbiamo fare tutti insieme in modo chiaro e con indirizzi precisi ai quali indirizzi non mancherà il mio voto ed il sostegno di tanti concittadini. Mi voglio appellare al sindaco ed alla maggioranza perchè prendano un'iniziativa sia nel rapporto con gli altri comuni che all'interno della Conferenza dei Sindaci. Chiassai faccia un appello forte alla collaborazione con gli altri comuni del Valdarno, dica che è disponibile per altri servizi associati e indichi quali; inviti il comune di Terranuova a proporre insieme a Montevarchi il servizio associato di polizia municipale a San Giovanni dall'inizio del nuovo anno".
E ancora, l'invito a farsi "parte diligente in Conferenza dei Sindaci verso l'integrazione dei servizi sanitari e sociali fra i comuni del Valdarno e verso l'integrazione degli ospedali Serristori e della Gruccia. Metta a disposizione il personale del nostro comune dotato di alta specializzazione e professionalità a favore della Conferenza dei Sindaci per portare avanti l'associazione dei servizi sociali con gli altri comuni come firmato sei mesi fa. Diriga il distretto rurale e proponga politiche comuni per il nostro valdarno sul turismo e nel piano di sviluppo rurale regionale".
"Se verrà fatto tutto questo – conclude Grasso – un sogno potrà realizzarsi in futuro, al contrario, cara Silvia, ti ridurrai a fare il Sindaco solo come un ordinario amministratore di un grosso condominio, ma non il Sindaco della Comunità di Montevarchi che è la più popolosa, la più operosa e la più strategica del nostro Valdarno e per questo ha il dovere storico di indicare un percorso verso il futuro per la nostra vallata".