Non è soltanto una questione sportiva: quella di domani vuole essere la festa di un popolo, il popolo rossoblù. Almeno 1.500 gli spettatori attesi e pronti a colorare il Brilli Peri con i colori dell’Aquila ormai vicinissima a vincere il campionato
Non è più solo una faccenda sportiva. L’appuntamento di domani è diventato una questione di orgoglio, di tradizione, di appartenenza. Di gioia per una ripartenza che finalmente si potrà dire compiuta. Per un amore rinato: quello di Montevarchi per i colori rossoblù. Ci saranno non meno di 1.500 tifosi al Brilli Peri per la partita contro il Pratovecchio che l’Aquila dovrà far sua per festeggiare la vittoria del terzo campionato consecutivo.
Al Montevarchi manca una vittoria per aggiudicarsi il torneo con una giornata di anticipo. Può accontentarsi anche del pareggio a patto che il Grassina non vinca o addirittura perdere e festeggiare lo stesso se intanto anche il Grassina sarà sconfitto, ma sono opzioni buone solo per la statistica. I rossoblù scenderanno in campo per vincere la 18º partita della stagione e gettare altra benzina sul fuoco di una passione che da una settimana brucia più brillante che mai.
In fondo, perdere a Reggello ha offerto l’occasione di vincere il campionato in casa e quindi, poche ore dopo il k.o. sul campo della Resco, smaltita la delusione, i tifosi erano già al lavoro per organizzare una festa in grande stile. Appelli sui social network, sui telefoni, sui volantini. La regola scelta è quella di presentarsi allo stadio indossando qualcosa di rosso e blu, che sia la maglia della squadra o qualsiasi altra cosa. C’è però un imperativo ancora più impellente: non mancare.
Stefanelli rientra dalla squalifica e l’unico assente sarà così Federico Mori, fermato dall’infortunio che lo costrinse ad uscire dal campo domenica scorsa. Gli abbonamenti saranno regolarmente validi.