Per promuovere la discipina è stata fatta dalla Fispes la scelta di disputare un campionato itinerante, a Montevarchi si sfideranno Ares Roma, Romanes Wheelchair Rugby, H81 Vicenza a Padova Rugby Onlus
Domani e domenica Montevarci ospita, prima città di tutta la Toscana a farlo, una tappa del campionato italiano di serie A di rugby in carrozzina, disciplina nata in Canada nel 1950 e riconosciuta paralimpica dal 2015. A sfidarsi al palazzetto di viale Matteotti saranno Ares Roma, Romanes Wheelchair Rugby, H81 Vicenza a Padova Rugby Onlus, che detiene il titolo italiano.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Comitato regionale paralimpico e la Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali), è stata presentata dal vicesindaco e assessore allo sport di Montevarchi Stefano Tassi, dal consigliere federale Nicola Carabba e dall’allenatore in seconda della nazionale Roberto Convito.
Quest’anno è stato scelto di fare un campionato itinerante per promuove una disciplina arrivata in Italia una decina d’anni a che si gioca quattro contro quattro, con punteggi diversi dati in base alla disabilità del giocatore. Per certi aspetti assomiglia al basket, ma si chiama rugby perché l’obiettivo è arrivare alla meta con la palla per segnare il punto.
Sempre al palazzetto delle sport di Montevarchi, sarà possibile partecipare ad un corso di formazione per arbitri di rugby in carrozzina.