24, Novembre, 2024

Montevarchi, duemila euro di multa per il dopo gara di domenica

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Offese, minacce all’arbitro e calci alla sua auto all’uscita dallo stadio. Direttore di gara insultato anche su Facebook. C’è però lo “sconto” per la collaborazione della società che ha permesso di evitare scontri. Una giornata di squalifica a Stefanelli

Si aspettava una stangata e una stangata è arrivata: duemila euro di multa all'Aquila Montevarchi per la dura contestazione dei tifosi al termine della partita di domenica scorsa al Brilli Peri contro il Maliseti, finita 2-2 grazie a un rigore concesso agli ospiti a tempo scaduto.

Non solo insulti e minacce dalla recinzione, sulla quale qualche tifoso si era arrampicato. Ma anche il lancio di “cinque accendini ed una bottiglietta non completamente piena di acqua in direzione della terna arbitrale senza colpire”, secondo quanto scritto dal Giudice sportivo nelle motivazioni della sanzione. In più ci sarebbe stato un “reiterato tentativo di sfondare i vetri dello spogliatoio arbitrale con ombrelli e calci con reiterazione delle ingiurie e minacce. Calci inferti alla porta ingresso zona spogliatoi ed alla porta dello spogliatoio arbitrale che rimaneva danneggiata. A causa di tale atteggiamento la terna era costretta a sosta forzata negli spogliatoi ed a ricorrere alla scorta della polizia, ma nonostante tale presenza l'autovettura veniva accerchiata dai sostenitori locali e colpita con calci e pugni, rimanendo danneggiata” (e il conto del carrozziere lo dovrà pagare l'Aquila).

E, ai tempi di Facebook, a far salire il conto ci si mette anche l'invio di “messaggi sulla pagina personale del social network dell'arbitro di natura ingiuriosa ed intimidatoria”. La sanzione, precisa il Giudice, è stata “limitata per il fattivo comportamento dirigenza locale”, anche se pesa la “reiterata recidiva”. Una giornata di squalifica per Cosimo Stefanelli, espulso nel corso della gara in questione.
 

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