Le probabilità che l’Aquila chiuda il campionato già domenica prossima sono basse. Ma esistono: per questo i tifosi rossoblù sono pronti alla trasferta in massa sul campo della Resco. In città è partito il tam tam
“Non succede. Ma se succede…”. Capita spesso di dirlo nello sport: da una parte la scaramanzia, dall’altra la possibilità concreta di ottenere il risultato. Oggi tocca dirlo ai tifosi del Montevarchi, vicinissimo alla vittoria del campionato. Domenica, probabilmente, non succederà. Ma se dovesse succedere meglio esserci. La chiamata alle armi è ufficialmente ripartita oggi con la comparsa dell’ormai tradizionale striscione affisso ai cancelli delle scuole elementari del Giglio, lungo la regionale 69. Bastano tre semplici parole: “Tutti a Reggello”.
Com’è noto, per vincere il campionato con due giornate di anticipo l’Aquila dovrà far suo il derby sul campo della Resco Reggello e sperare intanto nella sconfitta del Grassina a Sagginale così da allungare il vantaggio fino a sette punti quando ne resterebbero soltanto sei a disposizione. Le probabilità sono basse. Prima di tutto il derby c’è da vincerlo, contro una squadra più agguerrita che mai dopo una serie di buone prestazioni che tuttavia non hanno fruttato granché alla causa. Il Reggello di Miliani si trova così nel pieno della lotta per non retrocedere e ha le ultime chances di tirarsene fuori. In più, il Grassina non pare aver mollato la presa. Contro il Sagginale dovrà far fronte alle stesse difficoltà che attendono l’Aquila, ma resta favorito.
Insomma, troppo presto per annotare negli annali la data del ritorno dell’Aquila in Eccellenza? Pare di sì, ma nel dubbio meglio esserci. Una stima sul numero dei tifosi rossoblù che arriveranno a Reggello sarebbe ancora prematura, considerando però anche la poca distanza difficilmente si scenderà sotto le 3-400 unità. Con altri cinque giorni per diffondere il tam tam, nei bar, nei negozi, lungo le strade di Montevarchi e sui social network.