Doppio vantaggio nei primi sette minuti, l’Aquila prova a reagire ma è anche sfortunata. I chiantigiani vincono la finale playoff e passano agli spareggi nazionali. Rossoblù salutati dall’applauso dei mille tifosi al seguito
Finisce in anticipo sulle aspettative di tutto l’ambiente il cammino del Montevarchi verso la Serie D. Il San Donato vince 2-0 la finale regionale dei playoff e mette fine alla stagione dell’Aquila al termine di una partita che si mette subito male per i rossoblù, con due reti subite nei primi sette minuti, prosegue con sfortuna – due traverse colpite – e si chiude comunque tra gli applausi dei circa mille tifosi arrivati al Torrini di Sesto Fiorentino.
Cinquanta secondi dopo il fischio d’inizio De Simone va al cross dalla destra all’altezza della trequarti, la palla guadagna una traiettoria che inganna attaccanti, difensori e portiere e si insacca sul secondo palo della porta difesa da Lampignano per il vantaggio del San Donato. Si riprende a giocare, il Montevarchi si riporta in avanti e trova la prima conclusione con un colpo di testa di Menichetti, ma sulla rimessa Saccà viene lasciato libero di allargarsi sulla sinistra e mettere in mezzo dove Vanni tocca al volo per il raddoppio: 2-0. Una doccia gelida per il Montevarchi che poteva contare su due risultati su tre e dopo sette minuti si trova invece a dover rimontare un doppio svantaggio. Non che i rossoblù non ci provino: al 25’ proteste per un tocco di mano sospetto in area da parte della difesa chiantigiana, poi Cela dalla distanza calcia centrale. Il San Donato gestisce bene il vantaggio, compreso quello psicologico.
Mezzo minuto dopo l’inizio della ripresa Renzi calcia dalla distanza, il portiere Milanesi ci arriva con la punta delle dita e manda il pallone a stamparsi sulla traversa. Entrano Orlandi e Lacheheb e il Montevarchi si porta tutto in avanti, ma quando il San Donato riparte in contropiede fa correre più di un brivido sulla schiena dei rossoblù, con Vanni che fallisce un paio di opportunità. Orlandi al 16’ manda di poco a lato con un colpo di testa, poi combina con Lacheheb per un uno-due che finisce con la palla sull’esterno della rete. Al 32’ grande aggancio e girata al volo di Renzi in area, pallone sulla parte bassa della traversa prima di rimbalzare sulla linea di porta e uscire. Nel finale entra anche Sanni ma per l’Aquila è davvero una giornata no.
Al Montevarchi resta la vaga consolazione di aver vinto – anzi, stravinto – la partita sugli spalti, con mille tifosi al seguito che nemmeno per un istante dei 90 e passa minuti hanno smesso di cantare e incitare la squadra, salutandola con un meritato applauso nonostante il risultato. Il San Donato gioca complessivamente meglio e legittima la vittoria di una partita che per i chiantigiani si mette subito in discesa. Entrata ai playoff dal gradino più basso, quello del quinto posto, ma con una lunga rincorsa di risultati utili (una sola sconfitta nelle ultime 21 partite giocate), la squadra di Ercolino comincia a prepararsi per gli spareggi nazionali, traguardo negato al Montevarchi. Ci sarà tutto il tempo per conoscere le intenzioni del club aquilotto, ma anche in chiave di un eventuale richiesta di ripescaggio la sconfitta di questa giornata triste e sfortunata per tutto l’ambiente può costare cara. Comunque andrà a finire, la cavalcata di fine stagione e l’amore della sua gente per i colori rosso e blu sono i migliori presupposti per ripartire puntando ancora in alto.