Dopo la bufera per il rigore a tempo scaduto di domenica scorsa, le proteste, la minaccia di non scendere più in campo, la maxi-multa, il Montevarchi vuole ricominciare a pensare solo al calcio giocato. Contro l’ultima in classifica servono tre punti per crederci ancora
Senza quel rigore concesso a tempo scaduto si sarebbe parlato di un Montevarchi vincente e di nuovo in corsa per il primo posto, a degna conclusione di una giornata di festa. Ma, come si dice spesso, il calcio è fatto di episodi. E quell’episodio in particolare ha portato al pareggio, a uno stadio inferocito, alle dimissioni in blocco del consiglio direttivo che minacciava di ritirare la squadra dal campionato e a duemila euro di multa. È stata una settimana turbolenta in casa Montevarchi, dove tutti adesso hanno intenzione di lasciarsi ogni cosa alle spalle e pensare solo a vincere. A partire da domani: vietato sbagliare contro il Lanciotto Campi ultimo in classifica.
Ancor prima di smaltire la rabbia, la società ha dato ordine di andare avanti, riprendere regolarmente ad allenarsi e pensare solo a preparare al meglio le sei partite che restano e il consiglio ha sospeso ogni decisione in merito alle proprie dimissioni rimandando tutto a un comunicato ufficiale che verrà diffuso nei prossimi giorni perché intanto si parli e si pensi solo al calcio giocato.
Che si parli di quello, dunque. Il primo posto resta distante sei punti. Recuperare in media un punto ogni giornata appare un’impresa al limite dell’impossibile. I playoff però sono distanti tre punti soltanto e rimontandone pochi di più sembra possibile arrivare a giocarseli con il vantaggio del campo. D’ora in avanti non ci sono alibi, il Montevarchidovrà dimostrare a suon di gol di essere superiore alle dirette concorrenti, le quali peraltro si troveranno spesso l’una di fronte all’altra in scontri diretti nelle ultime giornate. All’Aquila ne resta solo uno da giocare, quello contro la Rignanese all’ultima giornata, quando i giochi potrebero essere già fatti. Per il resto i rossoblù incontreranno cinque delle attuali ultime sette in classifica.
Ancora tanti assenti: a Campi Bisenzio non ci sarà lo squalificato Stefanelli e mancheranno gli infortunati Desiderio, Raspanti, Ciardini, Lacheheb e Sanni, con gli ultimi due che hanno però già ripreso ad allenarsi con il gruppo e dovrebbero rientrare dalla domenica successiva.
