Maltrattamenti ai bambini dell’asilo nido “L’isola della Fantasia” di Montevarchi: dopo il patteggiamento in sede penale e la condanna della maestra, titolare della struttura, che tra l’altro non aveva i titoli per svolgere quella professione, adesso arriva la sentenza civile e un maxi risarcimento, per le famiglie dei sette bambini coinvolti, di 1,2 milioni di euro. Una vicenda, riportata questa mattina dal quotidiano La Nazione, che nel 2019 scosse l’opinione pubblica dell’intero Valdarno.
Dopo la segnalazione di alcune mamme, preoccupate per i comportamenti strani assunti dai figli ed il racconto di schiaffi e pizzicotti da parte di una maestra, i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di San Giovanni, durante tre mesi di monitoraggio, documentarono numerosi episodi durante i quali la donna picchiava e minacciava i bambini con schiaffi, percosse, pizzicotti: le immagini evidenziavano cosa accadeva nell’asilo nido quando la maestra era sola con i bambini.
“Le violenze avvenivano sempre quando si trovava da sola mentre le sue collaboratrici erano in pausa o impegnate in altre stanze – riportava il comunicato stampa DEL 2019 – in quelle occasioni, la donna, ad ogni minimo atto di disobbedienza mostrato dai bambini, li percuoteva con schiaffi sulla testa o sul corpo, pizzicotti o frasi minacciose circa l’arrivo ‘del dottore’. Il più delle volte gli episodi si verificavano dopo pranzo, quando l’educatrice, rimasta sola con i bambini si occupava di cambiare loro i pannolini o vigilare affinché tutti facessero un riposino pomeridiano, e proprio in questi momenti si sono manifestati gli atti violenti ed i bambini venivano, in alcuni casi, schiaffeggiati e minacciati; la donna alzava la voce e noncurante dei pianti e delle urla dei bambini, li schiaffeggiava e li colpiva sul corpo e anche alla testa per obbligarli a dormire, a star fermi mentre cambiava loro il pannolino oppure a restare seduti in maniera appropriata sulle sedie dell’asilo”.
Nel luglio 2019 arrivò l’interdizione per la maestra, che risultò anche priva dei titoli necessari alla sua professione. Poi il patteggiamento in sede penale dove fu riconosciuta colpevole dei reati di maltrattamenti e di abuso della professione. Le famiglie, che per il patteggiamento non ebbero l’opportunità di costituirsi parte civile, decisero di promuovere un’azione legale, seguite dall’avvocato David Torzini, non solo contro la maestra ma anche contro il Comune di Montevarchi, ritenuto corresponsabile per carenze nella procedura autorizzativa e nei controlli sull’attività dell’asilo.
Adesso la maestra e il Comune di Montevarchi sono stati condannati in solido a risarcire i danni subiti dai bambini vittime di maltrattamenti.
“Questa condanna esemplare – ha sottolinea l’avvocato dei familiari David Torzini a La Nazione – non cancella il profondo dolore vissuto dai bambini e dai loro genitori, ma restituisce dignità e giustizia dopo anni di sofferenza. Vuole essere anche un monito per tutte le amministrazioni pubbliche, perché garantiscano che le strutture per l’infanzia siano dotate di tutte le misure di protezione necessarie”.