L’Aquila torna al Brilli Peri per fare qualche passo in avanti dopo le prime due amichevoli poco soddisfacenti. I tifosi rossoblù ritrovano l’ex mister Brachi, oggi sulla panchina dei fiorentini in Serie D
Una prima amichevole andata male, una seconda finita così così e stasera l’Aquila Montevarchi torna in campo per sfidare la squadra più titolata del suo programma estivo, lo Scandicci guidato da un grande ex come mister Marco Brachi. I rossoblù non ci stanno a fare da sparring partner e vogliono mettere a frutto le buone cose che pure si son viste nelle prime due uscite. Si comincia alle 21 al Brilli Peri.
Alla prima assoluta contro la Sinalunghese, Picchioni ha schierato una squadra di giovani e giovanissimi, un po’ per necessità, un po’ per scelta. Sabato scorso a Gaiole si sono visti per la prima volta molti dei veterani e qualche risultato è arrivato, anche se le gambe fiaccate da una preparazione ancora molto intensa hanno retto solo metà gara. La condizione atletica non sarà quella ideale nemmeno stasera: va bene voler ben figurare, ma lo staff sta giustamente lavorando per essere pronti e reattivi tra un mese, quando il risultato conterà davvero.
Picchioni potrà almeno contare sulla formazione (quasi) al completo: mancherà di certo Nofri, fermo per il solito problema muscolare che lo ha costretto a fare da spettatore anche a Gaiole, e forse Brocci per questioni di lavoro. Gli altri ci saranno tutti, anche Bartolozzi e Sguera, i due nuovi acquisti aggregati al gruppo da poco più di una settimana, tra i più attesi dopo l’esordio breve e modesto di sabato scorso. Dall’altra parte uno Scandicci che si allena dal 22 luglio scorso, ormai prossimo all’esordio in Serie D e impegnato sabato prossimo nella prima partita ufficiale della stagione, contro la Colligiana, per il primo turno di Coppa Italia.