Due le novità che interessano la Residenza Sanitaria Assistenziale (casa di riposo) di Bucine: l’aggiornamento della tariffa che passa da 44 a 47 euro e due posti letto in più per il servizio di cure intermedie, destinato a coloro che vengono dimessi dall’ospedale, ma non ancora in grado di tornare a casa
Dopo le anticipazioni in consiglio comunale da parte del sindaco Pietro Tanzini, la giunta ha disposto l’aumento delle tariffe della retta sociale giornaliera per non autosufficienti della Rsa “Fabbri-Bicoli” di Bucine. Da 44 euro, quindi, è stata stabilita la modifica a 47 euro. “La nostra rimane comunque la più bassa in tutto il Valdarno e non di poco”, ha sottolineato il primo cittadino nell’ultima seduta.
La nuova determinazione della retta sociale è stata decisa “al fine di poter far fronte al generale aumento dei costi di gestione e del personale per consentire di continuare ad erogare i propri servizi nella misura attuale e per adeguarle alle tariffe delle altre RR.SS.AA. di area convenzionate”, si legge nella delibera. L’amministrazione comunale ha già incontrato le famiglie per informarle della necessità dell’aggiornamento alla tariffa, che era stata modificata l’ultima volta sei anni fa.
Un’altra novità che interesserà sempre la Residenza Sanitaria Assistenziale di Bucine riguarda l’assegnazione di due posti letto in più per il servizio di cure intermedie, che passano così a sei. Si tratta di un’opportunità per seguire coloro che vengono dimessi dall’ospedale, ma non in grado di tornare subito a casa, in particolare se ancora non del tutto autosufficienti.