Il progetto è tra i vincitori, per il secondo anno consecutivo, del bando MigrArti Spettacolo 2018, assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dello Spettacolo
Il Comune di Terranuova Bracciolini ospita “Dimmi EP, Extended Play”, il progetto rivolto ai giovani che vogliono trasporre in arte le storie di migranti. Il progetto è uno dei vincitori del bando MigrArti Spettacolo 2018, assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dello Spettacolo.
Il progetto è stato curato dalla rete costituita dalla Compagnia Teatro Stabile di Anghiari (capofila), dal Comune di Terranuova, da Kanterstrasse, dall'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, dall'Associazione Assadaqa=Amicizia, dall'Associazione Gurdwaea Sangat Sabha Toscana, dall'Associazione Senegalese del Valdarno, dall'Anghiari Dance Hub, dall'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, Officine della Cultura e Orchestra Multietnica di Arezzo.
Il progetto intende coinvolgere i giovani (immigrati, seconda generazione e italiani) in processi di cocreazione attraverso laboratori (narrativa, danza e musica) che conducano alla trasposizione artistica delle vicende conservate presso Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano, all’interno del DiMMi (archivio dei diari multimediali migranti istituito a partire dal 2012). I laboratori si terranno a Terranuova, presso il Centro Culturale Le Fornaci, e avranno l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti in attività di creazione artistica.
“Con l’attività dei laboratori si favorisce il dialogo interculturale e saranno un’occasione di divertimento, sperimentazione e accrescimento professionale – dice Caterina Barbuti assessore alla cultura – Sono proprio l’incontro di culture diverse e lo scambio di esperienze artistiche il motore di questa iniziativa che sarà simbolicamente chiusa con un’opera collettiva che verrà presentata al pubblico a partire dal prossimo luglio, all’interno di Diffusioni Festival”.
Andrea Merendelli, direttore artistico, "individuerà un nucleo di storie migranti che possano rappresentare una base di partenza per la strutturazione del percorso narrativo del progetto, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale. I giovani partecipanti diventeranno interpreti di storie di migrazione".