19, Novembre, 2024

Migranti, sicurezza e ronde, Cacioli:”La questione è seria e deve essere affrontata in maniera umana”

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Dopo l’annunciata nascita dell’associazione volontari per la sicurezza, il sindaco Enzo Cacioli interviene sul tema dei migranti e della sicurezza nel territorio

Dopo la nascita dell'associazione volontari per la sicurezza, che ha come obiettivo quello di monitorare il territorio di Castelfranco Piandiscò e di vigilare, il sindaco Enzo Cacioli entra nel merito e affronta le due problematiche che in questo momento tengono banco in Valdarno: da una parte i migranti e dall'altra la sicurezza.

Questione migranti

"La questione migranti è seria e non può essere né improvvisata né drammatizzata.  Il Meditteraneo è diventato il più grosso cimitero del mondo. Non capisco come si possa pensare di affrontare con forme di stile 'leghista' un problema così grave che invece esige un approccio capillare e personalizzato. La Regione Toscana ha organizzato un sistema di eccellenza attraverso piccoli nuclei di accoglienza negli edifici, negli appartamenti, negli istituti grazie a coloro che liberamente decidono di accogliere queste persone". 

"Ci fa piacere che qualcuno voglia affrontare con metodi che non condividiamo il problema della sicurezza. Dividiamo però il problema della sicurezza da quello dei migranti. Nella nostra Regione non c'è alcun caso di gravi comportamenti da parte delle persone ospitate. Questo conferma la bontà del modello toscano. Il nostro comune sta elaborando soluzioni ma non abbiamo disponibilità di edifici comunali, stiamo cercando la collaborazione con associazioni e con realtà presenti sul territorio perchè la problematica sia affrontata in maniera umana".
 

E poi il problema sicurezza che l'associazione intende garantire anche con controlli da parte dei volontari.

"L'associazione non esiste: è solo frutto di dichiarazioni su Facebook. Noi non conosciamo l'esistenza di questa associazione se non per sentito dire. Un'associazione esiste quando c'è uno statuto, si è presentata davanti a un notaio e ci dice da quante persone è composta. Tra l'altro ci auguriamo che siano persone del territorio perchè non si possono reclutare dall'esterno, sarebbe grave proprio per la sicurezza. L'amministrazione non è stata ferma: abbiamo fatto incontri. A Pulicciano siamo rimasti meravigliati da quanto i cittadini siano preoccupati per i furti. Abbiamo interpellato la Questura e la Prefettura e posto questa problematica. Stiamo cercando la collaborazione tra polizia municipale e carabinieri affinchè l'azione sia sinergica. È necessario anche un surplus di impegno da parte delle amministrazioni". 

Poi l'appello:

"Noi chiediamo di non drammatizzare e di non creare scompiglio tra la popolazione: c'è bisogno di accoglienza, serenità e di capacità di reagire". 
 

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