La Vab di Rignano da maggio scorso ha preso in carico quattro migranti provenienti dalla Nigeria. Adesso la firma di una convenzione: i quattro ragazzi aiuteranno volontariamente l’associazione per piccoli lavori di manutenzione. L’assessore Tommaso Cipro: “Favorire la realizzazione di percorsi educativi di accoglienza ed integrazione”
Aiuteranno la Vab in piccoli lavori di manutenzione. Avviato anche a Rignano un progetto per coinvolgere i migranti nelle attività e nella vita della comunità. Da maggio nel territorio comunale sono ospitate quattro persone provenienti dalla Nigeria, affidati all’attivissima associazione Vab.
Nei giorni scorsi la giunta ha aderito e approvato lo “schema di accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, Prefettura di Firenze, Anci Toscana, associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali e altri soggetti gestori delle attività di accoglienza” per la realizzazione di attività di volontariato per i migranti ospiti nelle strutture di accoglienza presenti nel territorio regionale.
L’accordo prevede una collaborazione tra i vari enti “al fine di favorire la realizzazione di percorsi educativi di accoglienza ed integrazione a favore dei migranti inseriti dalle Prefetture in strutture di accoglienza del territorio regionale gestite da soggetti individuati nell'ambito di rapporti convenzionali dalle Prefetture stesse”.
La V.A.B. (Vigilanza antincendi Boschivi) di Rignano, a cui sono stati affidati i quattro migranti richiedenti asilo, tutti di età compresa dai 18 ai 30 anni, ha proposto un progetto di attività di volontariato per i migranti da loro ospitati e quindi l'applicazione dello “Schema di Accordo di Collaborazione” approvato a livello regionale.
“In particolare – sottolinea l’assessore Tommaso Cipro – le quattro persone ospitate si occuperanno come volontari di alcuni piccoli lavori di manutenzione sia del verde pubblico che del decoro urbano, svolgendo l’attività con la Vab e con due ragazzi che stanno svolgendo il servizio civile grazie a Giovanisì. Si tratta di un progetto importante perché vede coinvolti la comunità e queste persone che sono ospitate da pochi mesi sul nostro territorio nella sede dell’associazione a San Martino, nei pressi di Pian dell’Isola”.
La Vab già attualmente si occupa della gestione di alcune aree a verde pubblico, come il Parco della Luna inaugurato pochi anni fa a Cellai. Un progetto che potrà eventualmente essere anche ampliato con il passare dei mesi.
Il Comune che per il momento accoglie sul proprio territorio quattro migranti, ha dato la propria disponibilità per accogliere altre persone, fino ad un massimo di dieci: “Abbiamo adeguato alcuni spazi che erano in disuso a Troghi che potranno essere utilizzati anche in caso di emergenze abitative”.