Il sindaco Sergio Chienni e l’assessore Lorenzo Puopolo ringraziano i cittadini per l’aiuto dato ai migranti e annunciano iniziative per favorire la loro integrazione sociale e lavorativa
Si è disteso e rasserenato il clima nella frazione terranuovese di Campogialli dopo l'arrivo dei migranti, due coppie e una bambina. Per questo nell'ultimo incontro tenutosi con i cittadini il sindaco Sergio Chienni li ha ringraziati per la collaborazione che stanno offrendo.
“Nella comunità si è creato un clima disteso e uno spirito collaborativo, proteso ad agevolare l’integrazione – ha precisato il Sindaco Sergio Chienni – Per questo ci tengo a ringraziare gli abitanti della frazione che collettivamente e a livello individuale hanno dato un aiuto ai migranti”.
Anche l’Assessore Lorenzo Puopolo è intervenuto per ringraziare i presenti agli incontri: “Contiamo sul loro prezioso aiuto, oltre a quello della cooperativa Beta Due che si occupa in prima linea dell’accoglienza dei migranti, per poter realizzare alcune iniziative d’integrazione sociale. Prima fra tutte una cena etnica, proprio a Campogialli”
L’amministrazione comunale sta intanto predisponendo iniziative per l'inserimento sociale e lavorativo dei quattro adulti.
“Vorremmo impiegare i migranti in un’attività lavorativa e socialmente utile – fa afferma Lorenzo Puopolo – Dobbiamo però attendere che venga terminato l’iter burocratico necessario e i tempi potrebbero dilatarsi poiché sul territorio nazionale ci sono solo 11 tribunali che detengono la titolarità per stabilire valutazioni su tematiche di tale natura. Le nostre richieste finalizzate al completamento dell’integrazione sono state presentate al tribunale di Perugia e adesso attendiamo fiduciosi. Nel frattempo ci stiamo impegnando sul fronte dell’accoglienza scolastica nel tentativo di inserire la bambina all’asilo nido”.
Dopo i primi momenti 'caldi' dovuti essenzialmente alla mancanza di informazioni che i cittadini lamentavano adesso la frazione di Campogialli, dunque, sembra aver accolto serenamente i cinque migranti. Presto, come è accaduto anche a San Giovanni, potranno essere inseriti in un progetto di lavori di manutenzione sul territorio.
