Concluso l’anno scolastico, le amministrazioni sono al lavoro per settembre. Anche a Reggello una nuova gara d’appalto per il servizio di ristorazione: “L’affidamento è scaduto” sottolinea il sindaco Benucci. Entro fine mese l’approvazione delle tariffe. A Rignano, unico Comune che ancora gestisce direttamente i servizi, l’amministrazione blocca l’adeguamento Istat delle tariffe: quote dei pasti e dei servizi confermate, aumenta la spesa dell’amministrazione
Ristorazione scolastica, un'estate di cambiamenti in Valdarno Fiorentino. A Figline e Incisa, nei mesi scorsi l'amministrazione comunale ha indetto una gara pubblica per affidare il servizio che già in parte era esternalizzato (Figline). Al contempo sono state approvate le nuove tariffe che sono le più differenziate a seconda delle fasce isee.
Il termine della gara d'appalto è scaduto e adesso dovranno essere valutate le offerte pervenute.
Anche a Reggello è stato indetto un nuovo bando per l'affidamento del servizio. Il bando lanciato dall'amministrazione comunale riguarda l'affidamento del "servizio di refezione scolastica nelle scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuola secondaria di primo grado statali dal settembre 2015 al luglio 2021".
Può partecipare alla gara d'appalto, che si chiude il 23 giugno, quelle realtà che hanno "effettuato nel triennio dal 2012-2015 servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto […] a favore di Enti pubblici e privati. Tra i servizi effettuati dovrà essere compreso almeno un contratto di refezione scolastica di dimensioni non inferiori a 80.000 pasti all'anno prodotti da unico centro di cottura a favore di un unico committente". Valore stimato del servizio, IVA esclusa: 2 milioni e 850mila euro.
Sempre il Comune di Reggello ha deciso di indire una procedura aperta per "l'affidamento in appalto del servizio di trasporto per le scuole dell'infanzia statali di Cascia a Vaggio, per la scuola dell'infanzia paritaria di Caselli nonché del trasporto per gli alunni residenti a Tosi che frequentano la scuola primaria di Pelago, per il periodo settembre 2015 – giugno 2017". L'affidamento era infatti scaduto.
"Abbiamo provveduto ad indire una nuova gara d'appalto per la ristorazione, in quanto l'affidamento era scaduto. Per quanto riguarda le tariffe l'approvazione arriverà entro fine mese – sottolinea il sindaco Cristiano Benucci – stiamo valutando adesso quali modifiche apportare per venire incontro ai cittadini".
E mentre in Valdarno sia fiorentino che aretino gran parte delle amministrazioni scelgono e confermano l'esternalizzazione del servizio mensa, il Comune di Rignano – in controtendenza – continua a puntare forte sulla gestione diretta. Nelle scorse settimane la giunta ha approvato le tariffe per il nuovo anno scolastico che inizierà il prossimo settembre: bloccato l'adeguamento Istat e tariffe invariate per le famiglie.
"La Giunta Comunale – si legge nella delibera – ha rinnovato anche per il 2015 l'indicazione di non applicare alle tariffe come l'incremento dell'indice generale armonizzato dei prezzi al consumo, che per il 2014 è pari allo 0,2%". Aumentano di conseguenza le spese per il Comune, a vantaggio così delle famiglie: la percentuale di copertura tramite le tariffe (pagate dalle famiglie) è del 70,83%, a differenza del 76,95% per l'anno che si è appena concluso; 308mila euro le entrate previste a fronte di una previsione di spesa di 434.842 euro. Quello che manca lo pagherà il comune.
E anche per gli asili nido, il tempo prolungato e l'attività extra-scolastico aumenta l'impegno economico del comune, con la percenutale di copertura del servizio tramite tariffe che diminuisce. Qui la delibera di giunta sulle tariffe.