Dal report di Cittadinanza attiva emerge che il costo della mensa scolastica a Terranuova è più bassa della media della provincia aretina: 4.40 euro. Soddisfatto il sindaco Sergio Chienni
Il costo della mensa scolastica a Terranuova è il più basso della provincia di Arezzo: 4.40 euro. A determinarlo sono i dati pubblicati nel report, sul prezzo della ristorazione scolastica, di Cittadinanza attiva. Il sindaco Sergio Chienni: “Siamo soddisfatti perché offriamo un servizio di eccellenza, con alimenti di assoluta qualità, e allo stesso tempo il costo della nostra mensa scolastica si colloca perfettamente nella media toscana ed è inferiore a quello medio della Provincia di Arezzo”.
Dai dati, stilati considerando un reddito Isee di 19.900 euro annui, emerge che il costo medio del servizio di refezione nella provincia di Arezzo è di 4.80 euro mentre a parità di fascia Isee nel comune di Terranuova la tariffa è di 4.40 euro. Nell’indagine, effettuata fra settembre e i primi di ottobre 2016, viene anche evidenziato che al Nord si registrano le tariffe più costose (circa 93.96 euro mensili sia per l’infanzia che per la primaria), segue il Centro (94 euro per l’infanzia e 78 euro per la primaria), meno caro il Sud (64 euro infanzia, 67 euro primaria).
“In più abbiamo tenuto conto anche delle fasce ISEE – prosegue il Sindaco – stabilendo un corrispettivo a pasto che oscilla tra un minimo di 1,80 € ad un massimo di 4,40 euro. A fronte di una tariffa contenuta – aggiunge il Sindaco – corrisponde un servizio mensa di alto livello in termini di qualità. L’amministrazione comunale di Terranuova investe importanti risorse nella ristorazione scolastica, scegliendo prodotti biologici, di filiera corta, e integrando quanto corrisposto dalle famiglie. In più dallo scorso anno scolastico è diventata costante la fornitura di pesce fresco proveniente dal mare italiano (Alto Tirreno e Mar Ligure) per offrire agli alunni un menù sano e sostenibile anche a livello di impatto ambientale”.
A Terranuova, inoltre, ha preso il via un nuovo progetto di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare: per questo sono previsti interventi della nutrizionista in tutte le classi della scuola primaria e secondaria per spiegare le caratteristiche del pasto e dare indicazioni e suggerimenti sugli alimenti. ( Il menù)
“Tutte le famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio mensa – conclude Chienni – hanno ricevuto un calendario (in doppia lingua) che oltre a riportare i tre menù offerti nella mensa (autunnale, invernale, primaverile-estivo) offrono ai genitori utili consigli per una corretta educazione al cibo. Ci tengo a ringraziare le famiglie e la commissione mensa per la preziosa collaborazione”.