Il coordinamento delle Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città torna sulla questione della mensa scolastica
Mensa scolastica: il coordinamento delle Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città torna sulla questione. Il servizio di refezione scolastica, organizzato insieme al comune di Cavriglia, ancora non può usufruire del Centro cottura di Bomba: i tempi di realizzazione sono slittati al prossimo anno.
Il coordinamento delle Liste civiche di San Giovanni spiega:
"Abbiamo voluto evidenziare alcune carenze oggettive riguardo la corretta applicazione di quanto previsto nel capitolato di appalto e nel relativo controllo in capo all’ente appaltante (il nostro Comune): ci risultava che la temperatura dei cibi forniti in alcuni plessi non fosse sempre a norma, e l’assessore Barbara Fabbri nella sua risposta all’interrogazione della nostra consigliera Catia Naldini lo ha in parte ammesso quando afferma: ”…le temperature dei cibi in arrivo sono risultate conformi alla normativa vigente. I problemi di temperatura hanno, infatti, riguardato non il momento dell’arrivo dei cibi ma il momento dello sporzionamento…' ".
"Ricordiamo che anche lo sporzionamento è ben normato nei modi e nei tempi, nel capitolato: ci risultava che quanto previsto al Titolo III Cap. art.25 comma 7 della convenzione firmata dalla società appaltatrice non venga rispettato (mancata consegna delle colazioni e/o merendine). Abbiamo chiesto se è venuto meno l’apporto nutrizionale previsto dalla dieta, se i genitori hanno pagato per il servizio non ricevuto; se fosse previsto il rimborso di somme non dovute ai genitori dei bambini. Ci risulta che i cittadini sangiovannesi pagano una tariffa maggiore rispetto a quelli di Cavriglia. Siamo a gennaio, la scuola è iniziata a settembre, il periodo di rodaggio, per noi comunque inammissibile, ci pare durato anche troppo. I problemi logistici e di ogni genere, legati all’applicazione del capitolato, dovevano a nostro avviso essere affrontati e risolti prima dell’inizio della scuola".