24, Dicembre, 2024

Meno burocrazia, più infrastrutture e meno tasse: le richieste di Confindustria al centro del dibattito consiliare

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Un documento presentato dagli industriali ai consiglieri comunali di Montevarchi è stato oggetto di due mozioni presentate dalle opposizioni. Alla fine passa una risoluzione di maggioranza che invita, come priorità, il sindaco ad aprire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria per trovare soluzioni ai problemi segnalati

Ci sono tre macro-temi, nel documento che Confindustria ha presentato ai consiglieri comunali di Montevarchi. Sburocratizzazione, contenimento della pressione fiscale, investimenti in infrastrutture: sono condizioni che gli industriali considerano indispensabili per continuare ad operare in Valdarno, e che sono al centro di incontri che Confindustria sta portando avanti in tutti i comuni. 

All'incontro di Montevarchi erano presenti i consiglieri di opposizione e il Presidente del consiglio comunale, Claudio Rossi. A loro gli industriali hanno consegnato le loro richieste, finite in due diverse mozioni presentate, rispettivamente, da Francesco Maria Grasso per Montevarchi Democratica e dai consiglieri di Pd e Avanti Montevarchi. Lungo il dibattito che è seguito, e che ha visto alla fine l'approvazione di una risoluzione di maggioranza presentata dla consigliere Becattini. 

"Le richieste degli industriali – ha sottolineato Bertini, Pd, – sono giuste e condivisibili, tra l'altro toccano settori la cui semplificazione consentirebbe anche un miglioramento della vita del cittadino, oltre che dell'impresa. Per questo li abbiamo riportati integralmente". "Le loro richieste – ha aggiunto Ricci, Avanti Montevarchi – sono di politiche che favoriscano il mantenimento di insediamenti industriali fondamentali per il Valdarno, in un'ottica omogenea di vallata". 

Nel documento poi approvato dalla maggioranza, si impegna sindaco e giunta a perseguire alcuni obiettivi, fra cui l'ingresso di tutti i comuni del Valdarno nel Suap, lo Sportello unico per le attività produttive voluto dalla Regione; valutare eventuali ipotesi legate alla dimensione sovracomunale; sul piano della tassazione, in particolare della Tasi, di lavorare per la tariffazione puntuale; per le infrastrutture, stimolare la Regione e gli altri comuni perché si arrivi al completamento del collegamento con la bretella Le Coste – Casello. Per ascoltare le richieste precise degli industriali e trovare soluzioni puntuali, comunque, il documento impegna il sindaco ad aprire quanto prima un Tavolo di confronto con le associazioni di categoria. 

"Da questa risoluzione – è stata la critica dei consiglieri di opposizione – non si trova una vera linea politica, in merito ai temi. Si tende a snaturare l'incontro stesso avvenuto con Confindustria, e a non fornire risposte precise alle loro richieste". 

Nel suo intervento, il sindaco Silvia Chiassai ha risposto nello specifico alle domande poste dal consigliere Francesco Maria Grasso sulla posizione politica in merito all'ipotesi di servizi associati e comune unico del Valdarno, di cui gli industriali facevano cenno nel loro documento. "Ad oggi, la questione non è stata posta. Da parte della mia amministrazione non c'è una preclusione a priori, al progetto. Ma sono abituata a decidere sempre valutando i pro, e i contro. E ad oggi non ho né un dato oggettivo, né una tabella di confronto per capire. Di certo, non è una priorità della mia amministrazione, in questo momento", ha concluso Chiassai, assicurando invece che il Tavolo con le associazioni di categoria sarà convocato a breve, avendo già dato indirizzi in merito. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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