23, Aprile, 2024

Meningite, confermato il ceppo C per la 19enne ricoverata a Careggi. Non era vaccinata. Continua la profilassi

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

I contatti diretti della ragazza sono stati già individuati e sottoposti a profilassi, mentre l’unico appello pubblico riguarda chi era alla discoteca Otel di Firenze la notte fra il 30 aprile e il 1 maggio. Già decine di persone a cui è stato somministrato l’antibiotico, anche in Valdarno

E’ stata confermata questa mattina la diagnosi di Meningoccoco di tipo C alla ragazza di 19 anni, residente a Campi Bisenzio, che si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Careggi. La giovane, fanno sapere i sanitari, è in condizioni stabili, risponde positivamente alle terapie ma resta in prognosi riservata. La ragazza non era stata vaccinata. 

Prosegue intanto la campagna di profilassi per chi è entrato in contatto con lei. Dalla giornata di ieri l’unità Funzionale di Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione di Firenze ha immediatamente attivato le procedure per i contatti stretti accertati, e sta quindi sottoponendo a copertura antibiotica i familiari e le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la paziente.

L'unico appello pubblico lanciato in seguito all'inchiesta epidemiologica riguarda coloro che, tra sabato 30 aprile e domenica 1 maggio (dalle ore 23 alle 2.15) si trovavano alla discoteca OTEL di Firenze, di via Generale Dalla Chiesa: solo coloro che erano in discoteca in quella fascia oraria, in contemporanea con la 19enne. Per tutti coloro che erano presenti in quell'orario è raccomandata la profilassi antibiotica, da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito non riguarda coloro che si sono recati nella discoteca in date e orari diversi.

La profilassi è consigliata anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica. Per ricevere la profilassi antibiotica, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico di famiglia, ai Servizi di Guardia Medica oppure ai servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza o domicilio. Già numerosi coloro che, da ieri, hanno seguito le indicazioni dell'appello e hanno ricevuto l'antibiotico, anche in Valdarno. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati