16, Novembre, 2024

Matteo Sterbini, un guerriero che si appresta ad affrontare l’ennesima operazione

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Giovedì 2 marzo al Meyer di Firenze Matteo subirà un intervento alla colonna vertebrale. Un altro sogno che per lui si avvera

Ancora una volta Matteo Sterbini ha tanto da insegnare e lo fa con la sua nota semplicità e con la sua inarrestabile voglia di vivere. Giovedì 2 marzo al Meyer di Firenze dovrà subire un'altra operazione. L'ennesima dopo tutte quelle a cui si è già sottoposto. Ma lui non demorde e anzi, ogni volta che si presenta l'occasione per migliorare il proprio stato la coglie senza lamentarsi. Questo intervento servirà a eliminare l'uso del busto. Significa per lui maggiore autonomia nei movimenti ed essere in grado, per esempio, di vestirsi da solo. Quattro ore per l'operazione e una decina di giorni di degenza nell'ospedale fiorentino e poi di nuovo a casa.

Matteo, 28 anni, si sta apprestando ad affrontare un'altra grande sfida e come sempre con il sorriso sulle labbra e tanto ottimismo. Potrebbe essere definito il vero artista della vita perchè riesce a viverla nel migliore dei modi e soprattutto con tanto coraggio e senza rinunciare ai suoi sogni. Matteo ci spiega in prima persona in cosa consiste l'operazione.

“È un operazione alla colonna vertebrale. Io avevo un busto finora che mi permetteva un po' di stabilità. A maggio dell'anno scorso ho avuto un consulto medico con un dottore francese: mi ha visitato la spina e mi ha detto che si può intervenire. Potrò togliermi il busto che non sopporto più”.

Ha subìto così tante operazioni che nemmeno lui si ricorda più il numero ma il suo animo è ancora forte.

“Affronto anche questa operazione con l'animo di un guerriero, con la consapevolezza che questa volta è l'ultima sul serio. Nessuno mi ha obbligato a farla: quando mia mamma è tornata da un convegno l'anno scorso e mi ha detto che c'era la possibilità di togliermi il busto io non ho esitato neanche un attimo a dire si. Nella vita bisogna anche sapersi assumere le proprie responsabilità e prendere decisioni importanti”.

“È un sogno che diventa realtà. Devo dire che mi sto abituando bene ultimamente non mi posso assolutamente lamentare. E' un periodo in cui sono veramente felice e carico al massimo”. Poi il pensiero va alla sua Sangio: “Ma il 20 marzo potrò andare allo stadio a seguire la mia Sangiovannese?. Se penso che nel 2000 a Parma, dopo un altro intervento, mi sono svegliato di scatto per vedere la semifinale Olanda – Italia degli Europei, non ho dubbi, anche questa volta ce la farò”.

Matteo scriverà tutti gli aggiornamenti sull'operazione e sulla sua degenza al Meyer sulla pagina Facebook Matteino. Chi lo desidera può lasciare un 'like' e seguirlo giorno dopo giorno. E saranno davvero tanti gli “in bocca al lupo” che riceverà prima dell'intervento.

Appassionato dello sport, del calcio, ma anche della musica, direttore artistico della manifestazione “La vita è adesso”, il cui ricavato viene devoluto all'associazione toscana idrocefalo spina bifida onlus, Matteo Sterbini ancora una volta riesce a trasmettere a tutti la sua voglia di vivere e soprattutto la sua instancabile forza nel rincorrere sempre i propri sogni.

 

 

 

 

Articoli correlati