Promulgato il tanto atteso Decreto emergenze, con la conferma dell’articolo che reintroduce la Cigs per cessazione: era quella attesa dai lavoratori Bekaert
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il Decreto "emergenze", noto anche come Decreto per Genova, nel pomeriggio, dopo aver ricevuto il testo definitivo poche ore prima. Un Decreto rimasto in stand-by per giorni, nella snervante attesa dei 318 lavoratori della Bekaert di Figline, che aspettavano la reintroduzione della Cassa integrazione per cessazione.
Nel testo infatti è stato confermato l'articolo che ripristina la Cassa integrazione per cessazione di attività, abolita con il jobs act, per gli anni 2019 e 2020: una misura che potrà essere autorizzata per un massimo di 12 mesi complessivi. Sospiro di sollievo per i lavoratori Bekaert, che ora hanno scongiurato il rischio del licenziamento collettivo per il 3 ottobre, scadenza che ormai incombeva: per applicare la Cigs, comunque, sarà necessario raggiungere un accordo al tavolo già convocato al Mise per il 2 ottobre.
Una volta chiusa questa prima battaglia, si aprirà il complesso capitolo legato alle ipotesi di reindustrializzazione del sito: sarebbero almeno tre i soggetti interessati, ci sarà da capire quali sono gli obiettivi per Figline.