02, Maggio, 2024

Marziali di Cresce San Giovanni esce dal consiglio dell’Unione con Cavriglia

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Il consigliere della Lista civica lascia dopo aver sollecitato l’amministrazione comunale di San Giovanni di renderlo partecipe ai lavori dell’ente per sviluppare così il ruolo di controllore

Mario Marziali, consigliere di Cresce San Giovanni lascia il consiglio dell'Unione dei Comuni con Cavriglia. Le motivazioni risiedono nella mancanza di coinvolgimento dell'opposizione nei lavori dell'ente. La lista civica lamenta "continui rinvii delle sessioni passate con comunicazione tardiva", "l’approvazione a maggioranza degli equilibri di bilancio senza bilancio", "lo svilimento dei ruoli di consiglieri, specificatamente quelli di opposizione, che per mandato hanno il compito di controllo, costretti a votare politicamente provvedimenti a loro ignoti di natura amministrativa".

Le rimostranze sono state presentate anche nel passato consiglio comunale. Cresce San Giovanni, dopo aver ripercorso la strada che ha condotto alla costituzione dell'Unione con Cavriglia, ricorda gli ultimi due atti importanti: da una parte la realizzazione del Centro di cottura unico a Bomba e la costituenda unione dei vigili urbani.

"Ad oggi si stanno prendendo accordi per l’unione dei servizi dei Vigili Urbani con Montevarchi e Terranuova che a parer nostro sarà un modo per avere un maggior costo e garantire un servizio agli altri comuni che hanno frazioni e territorio; su questo vorremmo anche sapere cosa ne pensa il sindaco di Cavriglia".

Il gruppo consiliare sangiovanni, quindi, conclude: "Pertanto non volendoci più identificare in passeggeri condotti da “Naviganti a vista” il gruppo Cresce San Giovanni nella persona di Mario Marziali esce dal consiglio dell’unione specificando però che non si tratterà di un Aventino. Daremo battaglia in consiglio comunale sui soldi dei nostri cittadini che usciranno dal bilancio per andare a tenere in vita questo baraccone".

 

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