Riceviamo e pubblichiamo la lettera che Marco Scaltritti, responsabile relazioni esterne del Ghivizzano Borgoamozzano, ha scritto a Lorenzo Grazi
Riceviamo da Marco Scaltritti, responsabile relazioni esterne del Ghivizzano Borgoamozzano e pubblichiamo questa lettera indirizzata al presidente della Sangiovannese Lorenzo Grazi: "Caro Presidente, un po’ di sobrietà e di coerenza con i valori sportivi non farebbe male, contraddizioni che mi permetto di esprimere fra il suo comportamento e quello dei vostri tifosi che mi aveva colpito favorevolmente nell’atteggiamento nella partita di andata, sia per lo striscione che salutava l’ex giocatore ora al GhiviBorgo De Gori e per il comportamento di profondo rispetto avuto sul risultato della partita.
Mi dispiace che Ella abbia enfatizzato il costo della trasferta tra i motivi di critica nei nostri confronti perché le regole sono regole, noi società non abbiamo la possibilità di rinviare le partite, decisioni che spettano solo all’arbitro. Che dovremmo aver detto quando siamo andati a Spoleto per di più con al seguito un pullman di tifosi e la partita è stata sospesa dalla terna arbitrale? Noi economicamente abbiamo speso 3-4 volte di più.
Per quanto riguarda l’accusa di non essere all’altezza con l’allusione di un possibile complotto organizzato contro di voi da parte nostra, facciamo presente che quest’altro anno saremo onorati di ospitarvi nel nuovo campo moderno in sintetico che l’amministrazione comunale sta realizzando. Certamente avete una storia gloriosa ma per rimanere all’altezza e rappresentarla ci vuole lungimirante consapevolezza e sobrietà.
Il GhiviBorgo coerente con i valori sportivi di solidarietà e rispetto, comunque accetta la sfida sportiva sul campo, ma la invita ad abbassare i toni perché nessuno ha voluto strumentalizzare nulla".