25, Novembre, 2024

Manutenzione delle strade e progetti per la viabilità: Grasso ‘stronca’ le scelte della giunta Chiassai

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“Dal punto di vista delle scelte operative il comportamento è stato da quattro in condotta”, dice il consigliere di opposizione commentando l’esito del consiglio comunale di venerdì sera

Non sono piaciute, al capogruppo di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso, le scelte politiche della nuova giunta in sede di approvazione dell'assestamento di bilancio. Le critiche si concentrano in particolare sulla questione della manutenzione delle strade e sull'opportunità della nuova viabilità in progettazione intorno al centro storico. 

"Dal punto di vista contabile e finanziario dobbiamo affermare che la nuova giunta si è mossa sufficientemente e con precauzione, e di questo ne rendiamo merito. Dal punto di vista delle scelte operative il suo comportamento è stato da quattro in condotta. Unica scelta è stata quella di finanziare per circa 100mila euro la rotonda davanti all'agenzia dell'entrate e confermare i lavori per l'inversione di marcia su via Mochi, via Trento e via Gorizia. Soldi e progetti che, se verranno spesi e i lavori eseguiti, saranno gettati".

"Realizzati – sottolinea Grasso – senza avere contezza dei flussi di traffico e senza domandarsi se un progetto definitivo sia utile e necessario immediatamente, invece di attivare una fase di sperimentazione fino a dicembre 2016. La 'chicca' principale è che tutto il lavoro di viabilità della giunta è basato, su dichiarazioni del Sindaco e dell'assessore ai lavori a verbale, sui flussi di traffico e sui dati dell'ex Sindaco Valentini del 2004/2005! Saremo buoni profeti se vi anticipiamo che nei prossimi mesi sarà caos per la viabilità e Montevarchi diventerà un grosso ingorgo. E poi quella rotonda che provenendo da via dei Mille prima ci manda al Pestello e poi ci permette di andare in centro, è follia pura". 

Grasso critica poi altri due aspetti: "Primo, non è stata finanziata nemmeno, neanche in parte, la cifra dei 210mila euro di compartecipazione per la frana di Ricasoli, e pertanto non riesco a capire come possa essere appaltato il lavoro nel prossimo autunno. Seconda cosa ancora più grave: sono state tolte e trasferite in altri capitoli le cifre previste dalla precedente Amministrazione per gli asfalti delle strade, dei marciapiedi e dei dossi per la sicurezza in via Chiantigiana, via Marconi, via Arno a Levane. Inoltre non è previsto neanche il progetto delle rotonde da realizzare, a partire da quella di via Chiantigiana. Le cifre dell'avanzo di amministrazione e degli oneri di urbanizzazione sono andate per i lavori e la rotonda di piazza Garibaldi e via Trento".

Nell'invitare il sindaco a ripensarci, e reinvestire i soldi "per la sicurezza, per gli asfalti e per i marciapiedi, compreso i tre dossi programmati, e rinviare i lavori di via Trento e della rotonda al 2017", Grasso spende due parole anche per la vicenda del presidente dimissionario dell'Accademia del Poggio, professor Sznura. "Voglio inviare un saluto ed un ringraziamento di cuore al professore per il lavoro attento e puntuale che ha riportato l'Accademia ed il Museo paleontologico, ai livelli ed alla relazioni culturali antecedenti la chiusura per i lavori al museo. Aver provocato queste dimissioni, se ciò sia avvenuto con la responsabilità del nuovo esecutivo, sarà una macchia indelebile sull'operato del nuovo Sindaco e dell'assessore alla cultura nel rapporto con la città ed il Valdarno".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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