23, Novembre, 2024

Maltrattamenti all’asilo, Lega: “Fondamentale la videosorveglianza come da noi proposto”

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Intervengono per la Lega la senatrice Tiziana Nisini ed Elena Vizzotto, responsabile politiche femminili

Sulla vicenda scoperta dai carabinieri della compagnia di San Giovanni nell'asilo nido "L'isola della fantasia" di Montevarchi intervengono per la Lega la senatrice Tiziana Nisini ed Elena Vizzotto, responsabile politiche femminili.

“Leggo dell’ennesimo caso di violenze da parte di un’educatrice nei confronti di bambini piccoli, avvenuto in un asilo privato nel Valdarno. Da madre, prima ancora che da rappresentante delle Istituzioni, condanno fermamente questi episodi – dichiara la Senatrice della Lega Tiziana Nisini – Questi episodi non possono che essere contrastati in maniera drastica grazie infatti ad un emendamento approvato all’interno del decreto Sblocca Cantieri si prevede l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presso ogni aula di ciascuna scuola dell’infanzia e nido per l’acquisto delle apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini per un periodo temporale adeguato. Questa nostra scelta mi rende orgogliosa, la tutela dei nostri figli e delle persone più deboli viene prima di qualsiasi altra cosa”.

Alle sue parole si aggiungono quelle della responsabili delle politiche femminili Lega, Elena Vizzotto, che ribadisce come “apprendere queste notizie ogni volta fa crescere la necessità di comprendere come sia possibile che delle maestre, che hanno scelto di accudire i nostri piccoli, poi si rivelino coloro che per prime usano la violenza, fisica e psicologica, nei loro confronti. La Lega si batterà sempre perché sia garantita la massima sicurezza dei bambini e pretende che i genitori che affidano i loro piccoli a chi dovrebbe accudirli, possano farlo in tranquillità. Ovviamente rivolgiamo il nostro ringraziamento alle Forze dell’ordine e al Procuratore e Vice-Procuratore che hanno condotto le indagini ed hanno portato all’emissione ed alla notifica del provvedimento interdittivo all’indagata, la quale non potrà esercitare per un anno intero alcun tipo di professione vicino ai minori, augurandoci che se confermati gli atteggiamenti, non possa più continuare ad esercitare!”.

 

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