L’uomo è accusato di aver minacciato e picchiato l’ex convivente e le due figlie di lei. L’arresto è scattato in flagranza di reato
Era stato denunciato nel mese di marzo, adesso la reiterazione del reato ha fatto scattare per un 52enne l'arresto in flagranza. L'accusa è maltrattamenti nei confronti dell'ex convivente e delle due figlie di lei, di 18 e 3 anni.
I carabinieri della stazione di Reggello sono intervenuti dopo la telefonata al 112 da parte della donna mentre l'uomo stava percuotendo lei e le figlie. A far scattare questa volta l'ira dell'uomo sarbbero stati motivi economici.
Dopo un legame di poco più di un anno e una convivenza nella quale era lei a lavorare, a pagare le bollette e qualche vizio del compagno, la decisione della donna di trovarsi un'altra sistemazione ha suscitato la rabbia del 52nne che ha tentato di farle cambiare idea con minacce e percosse a lei e alle figlie, compresa quella di 3 anni.
Arrivati sul posto dopo la richiesta di aiuto al 112 della donna i carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato per “maltrattamenti contro familiari o conviventi” e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, lo hanno portato al carcere di Firenze-Sollicciano.
Le vittime, invece, sono state trasportate dal 118 all’Ospedale Serristori di Figline: sono state giudicate guaribili in 5 giorni per le lesioni riportate.