Sottoscritto un accordo che consentirà la ricollocazione di tutti i 39 dipendenti, anche se in altre sedi, ma con lo stesso contratto: è il risultato di una mobilitazione lunga 28 giorni
È stato raggiunto l'accordo per il 39 lavoratori del magazzino Zara di Pian di Rona, a Reggello: un accordo che prevede la ricollocazione di tutti i dipendenti del consorzio, che lavora per conto di Dhl a sua volta partner della multinazionale Zara. Saranno dislocati in altre sedi lavorative, ma manterranno le stesse garanzie contrattuali che avevano ottenuto a Reggello.
E la soddisfazione dei lavoratori è la stessa dei SI Cobas, il sindacato che li ha affiancati nella vertenza ed è rimasto al loro fianco per tutto il periodo dell'occupazione: "Dopo 28 giorni di sciopero e occupazione, firmato l'accordo che garantirà a tutti i lavoratori un posto di lavoro su altri cantieri ma alle stesse condizioni economiche e contrattuali conquistate negli scorsi mesi di lotte! Erano proprio queste conquiste operaie quelle di cui Zara e DHL volevano liberarsi con l'operazione di chiusura, alimentando dentro e fuori l'appalto il ricatto: schiavi o disoccupati?".
"L'operazione è fallita grazie alla risposta unita e determinata che i 38 lavoratori di Reggello insieme al SI Cobas hanno dato in questa settimane. 28 giorni di lotta senza tregua alla multinazionale, dal blocco del magazzino ai picchetti ai negozi, arrivando fino a Piacenza e Pavia. Raccogliendo il sostegno di tantissimi abitanti del Valdarno, studenti e operai di altri impianti", conclude il sindacato.