La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è tenuta domenica all’auditorium le Fornaci di Terranuova. Molti i commercianti valdarnesi premiati. L’iniziativa è stata organizzata da Confcommercio e da 50&Più
Premiati all'auditorium le Fornaci di Terranuova i quaranta 'Maestri del commercio'. Molti i valdarnesi che hanno ricevuto i riconoscimenti. L'iniziativa è stata organizzata domenica da Confcommercio e 50&Più. Consegnate le aquile di diamante, d'oro e d'argento agli imprenditori con oltre 50, 40 o 25 anni di attività nei settori commercio, turismo e servizi.
Sul palco il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, il presidente della Provincia Roberto Vasai, il presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni, la presidente di Confcommercio Anna Lapini e i presidenti regionale e provinciale di 50&Più Antonio Fanucchi e Giuseppe Cuseri. A presentare la cerimonia il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.
"L’evento è stata l’occasione per sottolineare l’importanza delle rete distributiva e di servizi garantita sul territorio dalle imprese del terziario, che oltre a creare occupazione e ricchezza nel tempo hanno assunto anche il delicato compito di animare e valorizzare paesi e città. Compito che i nuovi 'Maestri del Commercio' hanno saputo svolgere con passione, conquistandosi un posto d’onore nel cuore dei loro clienti e delle comunità di cui fanno parte. E resta quella di aver creato relazioni durature nel tempo, anche con i loro clienti, una delle soddisfazioni forse più grandi per loro".
Nell’elenco dei premiati anche il presidente della delegazione Confcommercio di Montevarchi Lorenzo Parigi, il presidente regionale di Federottica Confcommercio Mauro Vannelli, titolare di un’ottica a Montevarchi, e il presidente provinciale di Fipe Confcommercio Lucio Mearini, titolare ad Arezzo dell’enoteca Charleston.
Tra i premiati più anziani: Carlo Orlandini, 82 anni, da oltre 50 nella macelleria di Piandiscò aperta dal nonno della moglie addirittura nel 1878, ora gestita dalla figlia di Carlo; Piero Scartoni, anche lui 82 anni e mezzo secolo passato nell’edicola di piazza San Jacopo ad Arezzo, quasi un’istituzione per il capoluogo. Poi Dario Scoscini, 80 anni, fondatore della gastronomia “Dario e Anna” di via Vittorio Veneto ad Arezzo, ora arrivata con i suoi nipoti alla terza generazione. Da citare anche i fratelli Lauretta e Nazario Sordi, che a Piandiscò portano avanti il frantoio “Sordi Giuseppe & figli” aperto nel 1927 dal loro nonno. E, poi, i macellai, come i valdarnesi Luciano Sani e Rinaldo Singali, noti anche per i numerosi riconoscimenti ricevuti a livello nazionale nelle gare di settore.
Molte le storie narrate sul palco delle Fornaci. Presenti anche la senatrice Donella Mattesini e la consigliera regionale Lucia De Robertis.
La mattina si è conclusa con la consegna degli attestati di benemerenza ad alcune associazioni di volontariato del Valdarno: il Calcit Valdarno e le Confraternite della Misericordia di Terranuova, Montevarchi, San Giovanni, Castelfranco Di Sopra, San Giustino, Faella, Loro Ciuffenna e Valdambra.