Sulla questione discarica interviene Il Movimento 5 Stelle di San Giovanni
“Siamo sconcertati dalle parole del sindaco Ghinelli presidente dell’assemblea di Ato Toscana sud che non riesce a pronunciare la parola 'chiusura' per la discarica di Podere Rota nel 2021. Anzi ipotizza la possibilità che le discariche attuali possano essere ampliate.” Il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle a San Giovanni, Tommaso Pierazzi, replica alle dichiarazioni di Alessandro Ghinelli sulla questione discarica lanciata dall'inchiesta di Valdarnopost.
“Il sindaco di Arezzo si occupi di come mai in Ato manchi da 10 anni un piano d’ambito dove si doveva scrivere nero su bianco la data di chiusura della discarica Valdarnese. Ancora una volta Forza Italia dimostra piena linearità e continuità con le politiche del PD che hanno portato l’intera vallata e la regione al fallimento in tema rifiuti. Quello che ci lascia ulteriormente preoccupati – continua Pierazzi sulle dichiarazioni del sindaco aretino – è la data che è stata ipotizzata per la presentazione del piano d’ambito. Guarda caso avverrà a giugno ad elezioni amministrative locali già effettuate. Evidentemente sanno già che presentarlo prima di tale data rovinerebbe la campagna elettorale sia ai partiti politici che alle liste civiche di destra che a quelle di sinistra".
“A San Giovanni abbiamo le idee molto chiare su ciò che c’è da fare e cioè raggiungere l’80% di differenziata con un serio porta a porta spinto e conseguente chiusura tassativa nel 2021 per Podere Rota. Tra l’altro la Giunta PD Sangiovannese da oggi ha messo in funzione i cassonetti elettronici che tutto sono fuorché intelligenti, visto che avranno costi elevati di manutenzione e non garantiranno la qualità della differenziata. A tre mesi dal voto aver cambiato il metodo di raccolta lo troviamo alquanto scorretto nei confronti della nuova amministrazione che si insedierà a giugno".