In piazza IV novembre presenti i rappresentanti del Movimento 5 Stelle del Valdarno aretino e fiorentino. Sono intervenuti il presidente del gruppo regionale M5S Giacomo Giannarelli e Alfonso Bonafede, deputato e vice presidente della Commissione giustizia
Ha stretto mani, fatto selfie e poi, come un fiume in piena, ha toccato tutti i temi di stretta attualità che stanno interessando il Paese. Ma soprattutto Alessandro Di Battista, deputato del Movimento 5 Stelle, è intervenuto a Reggello per sostenere la candidatura a sindaco nelle prossime elezioni amministrative di Roberto Grandis, consigliere comunale uscente.
L'incontro si è tenuto in piazza IV novembre. Erano presenti, tra gli altri, anche il presidente del gruppo regionale M5S Giacomo Giannarelli e Alfonso Bonafede, deputato e vice presidente della Commissione giustizia. Presenti rappresentanti e consiglieri del Movimento 5 Stelle del Valdarno aretino e fiorentino.
Il primo a prendere la parola è stato proprio Roberto Grandis che ha reso noto il suo programma.
"Il nostro gruppo nasce dall’incontro di idee partecipate con cui persone libere, non legate da interessi si sono unite per dare vita al Movimento 5 Stelle di Reggello. Negli anni, come attivisti, abbiamo investito il nostro tempo ad ascoltare i cittadini e ad analizzare le problematiche del comune, tanto nel capoluogo quanto nelle varie frazioni, condividendo e vagliando possibili soluzioni, adesso è il momento di cambiare ed impegnarsi in prima persona per far emergere le grandi potenzialità del nostro territorio ad oggi ancora inespresse. Nostro obiettivo è quello di avvicinare le istituzioni ai cittadini, per dare risposte alle loro necessità. Adesso ci presentiamo a queste elezioni comunali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, con azioni semplici ma efficaci, ascoltando i bisogni ed i suggerimenti di chi vive sul territorio ogni giorno".
Poi i punti più importanti del programma che toccano l'ambiente, la sanità, i rifiuti, la sicurezza, il turismo, la scuola, l'economia, il sociale, la mobilità e l'agricoltura.
E ha toccato tanti temi anche Alessandro Di Battista nel suo intervento, parlando a ruota libera: l'immigrazione, "Tutti devono essere salvati in mare ma permettete che ci possono essere dubbi su alcune imbarcazioni visto che l'immigrazione clandestina è una nuova forma di finanziamento pubblico ai partiti politici? Perchè in questo paese è tutto un business. Il Movimento 5 Stelle combatte tutto ciò che è profitto sui diritti"; il reddito di cittadinanza, "sarà la prima cosa che noi faremo se arriveremo al Governo del Paese perchè è intollerabile che ci siano cittadini costretti a vivere sotto la soglia di povertà"; il finanziamento ai partiti, "Finchè il Movimento 5 Stelle continuerà a finanziarsi con le microdonazioni saremo sempre liberi e autonomi".
"A noi interessa un popolo che partecipa, un cittadino che diventa Stato. Il nemico numero 1 è l'assenza di partecipazione, il cittadino che smette di avere speranza. Noi ci abbiamo messo la faccia anche quando ancora non esisteva il Movimento 5 Stelle ma una Lista civica che si chiamava "Amici di Beppe Grillo".