Sugli interventi in atto per la riqualificazione di viale Gramsci a San Giovanni interviene il gruppo Liste civiche sangiovannesi.
“Viale Gramsci rappresenta ormai da anni un asse viario di fondamentale importanza per la città. La criticità principale che segna questo tratto di strada è legata al traffico ed alla sua intensità in certi momenti della giornata, rendendo la strada una delle più pericolose della città. Per anni abbiamo interrogato le amministrazioni targate Pd sulla necessità di mitigazione della velocità delle autovetture e sulla presenza maggiore della polizia municipale. Nel frattempo tantissimi incidenti, alcuni dei quali mortali”.
“Per l’intervento in cantiere in questi giorni, l’amministrazione ha utilizzato ben 800.000 euro provenienti dai ristori per le terre di scavo. È curioso notare come si utilizzino 800.000 euro in un intervento come quello di viale Gramsci e negli stessi mesi si accendano nuovi mutui (quindi nuovo debito) per 1 Milione di euro per le asfaltature parziali di alcune arterie cittadine. Non si capisce con che logica si programmino gli interventi e si diano le priorità. E soprattutto non si capisce quale sia la strategia dell’amministrazione in ordine alla mobilità cittadina. A proposito … ricordate il famoso PUT( piano urbano del traffico ) bloccato dalla nostra ferma opposizione nella precedente consiliatura? L’ attuale sindaco a quei tempi era la segretaria cittadina del Pd, adesso cosa ha intenzione di fare?”
“Certo è che se in consiglio comunale qualcuno della maggioranza ha detto orgogliosamente che:”Andremo in bici incontro al futuro” qualche dubbio inizia a venire. Siamo convinti che l’intervento dell’amministrazione non risolve i problemi di viale Gramsci. Anzi, con la prospettiva dell’ insediamento della Casa della Comunità di fianco agli Istituti Superiori, crediamo che i problemi si accentuino. Quali sono stati gli studi che hanno portato a questa scelta? A corredo poi del problema principale che è e rimane di gestione della viabilità, esiste di certo un problema di manutenzione sui marciapiedi e sulle essenze arboree che caratterizzano da anni il viale. Su quest’ultimo punto sarebbe sufficiente una riflessione: quante ore e risorse di manutenzione ordinaria sono state spese negli ultimi anni per i marciapiedi e gli alberi di viale Gramsci? Rispondiamo direttamente noi: poco o nulla”.
“La costanza e la puntualità degli interventi di manutenzione ordinaria avrebbero di certo permesso una soluzione più “soft” sul viale, evitando un macro intervento come quello a cui stiamo assistendo, che lascia non poche perplessità sulla qualità della vita di chi quotidianamente vive il viale ed evitando di spendere risorse che potevano essere impiegate meglio”.